Alla Children’s Book Fair con Giunti

Children’s Book Fair

Per gli appassionati come me di letteratura per bambini la Children’s Book Fair di Bologna è sempre un appuntamento emozionante. La settimana scorsa sono stata invitata da Giunti Editore insieme a un gruppo di mamme blogger a visitare il suo stand e devo dire che avere uno storico editore per l’infanzia come cicerone mi ha fatto vivere al meglio la magica atmosfera che si respira alla Fiera del Libro per Ragazzi.

Passeggiare dentro gli spazi enormi tra padiglioni e stand dove si alternano i protagonisti della narrativa per i piccoli dai più popolari a quelli di nicchia è stato per me un piacere incredibile.
Vi dico solo che appena arrivate abbiamo trovato ad accoglierci allo stand Giunti il simpatico Topo Tip, fresco fresco di  restyling in 3D grazie a una serie di cartoon trasmessa già dallo scorso ottobre su Ray YoYo. Il famoso topolino, che incarna la tipica “fase del no” comune a tutti i bambini, è servito per dare il la ad una chiacchierata con Beatrice Fini, da 27 anni direttore editoriale di Giunti.

Topo Tip nella nuova versione al passo con i tempi riesce a incontrare meglio le aspettativi dei bimbi nativi digitali.

Il gruppo editoriale di Firenze ha ormai da anni sposato la filosofia del “Core and Care“, per raggiungere con i suoi contenuti dedicati a infanzia, ragazzi, scuola e famiglia quanti più lettori possibili, in un’ottica di inclusività e utilità, senza perdere di vista la pratica.

Mi ha molto colpito scoprire che Giunti ha un occhio particolare per i bambini dislessici quando stampa i suoi albi illustrati, che all’interno del suo catalogo ci sono molti titoli dedicati alla famiglia, che c’è molta collaborazione con gli insegnanti e soprattutto che i libri digitali sono un’offerta importante, che si aggiunge ai formati tradizionali, arricchendone l’offerta. E per chi come me ha cominciato la sua avventura in Rete trasportando nel suo blog le filastrocche è una scelta fondamentale e vincente per una casa editrice, che voglia cavalcare i tempi.

peppaCosì come sono state vincenti le mosse per ottenere i diritti a pubblicare le storie Disney, che – insieme alle avventure e agli albi di Peppa Pig – non poco contribuiscono a far raggiungere a Giunti una quota di mercato pari al 26%.

Nel pomeriggio abbiamo invece incontrato l’autore Francesco D’Adamo, con il sequel del romanzo Storia di Iqbal, intitolato Dalla parte sbagliata, una riflessione su cosa significhi oggi nascere “nella parte sbagliata del mondo” e su quanto sia necessario aprire la mente dei nostri figli a realtà diverse da quella in cui crescono loro. E farlo attraverso le pagine ben scritte di un romanzo è il modo migliore per renderli consapevoli senza creare loro dei traumi.

 

Francesco D'Adamo

Il grande fascino di questa Fiera è secondo me la possibilità di rivolgere contemporaneamente uno sguardo al passato della storia del libro per bambini e un’apertura al futuro in cerca di nuove forme di narrazione e opportunità per conoscere e approfondire temi nuovi.

 

 

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