Ci penso io – Il progetto Bama per insegnare ai bambini a risolvere i problemi

bama-3

Sarà che uno dei primi insegnamenti che ho cercato di dare ai miei figli è: “se c’è un problema, ci deve essere una soluzione, non frignate e invece trovatela!“, ma il progetto “Ci penso io” che Bama rivolge a tutti i bambini a partire dalla terza elementare mi ha subito appassionato molto. Sono convinta che spesso i piccoli vadano stimolati a ricercare soluzioni creative per superare i piccoli, grandi impasse che la vita inevitabilmente propone, dal banale foglio che si rompe e va rattoppato con lo scotch fino ai problemi più importanti. Purtroppo noi genitori a volte tendiamo, per diverse ragioni, a sostituirci ai nostri figli, offrendo loro rassicuranti soluzioni per i loro “drammi” quotidiani, disabituandoli all’attitudine importantissima di problem solving, inibendo nei loro giovani cervelli l’approccio creativo alle difficoltà. Sul lungo periodo questo risolvere i problemi al posto loro rischia però di danneggiare i nostri figli, invece di aiutarli. E qui entra in scena il progetto ideato da Bama, che ha proprio lo scopo di stimolare i bambini a cercare la soluzione ai piccoli e grandi problemi quotidiani attraverso la creatività e la curiosità.

bama-2

Come funziona CI PENSO IO

Il progetto sviluppa contemporaneamente due proposte: una per i docenti e i bambini delle elementari a partire dalla terza, l’altra che ha come soggetto le famiglie.

  1. Attività di problem solving da fare a scuola
    I docenti saranno aiutati da una guida dedicata a loro, un poster per la classe e un quaderno.  I bambini impareranno a fare problem solving attraverso tre passaggi successivi: analisi del problema/raccolta delle idee/elaborazione delle soluzioni.
  2. Attività da fare a casa
    Ci penso io si rivolge alle famiglie, invitando ad affrontare insieme i piccoli problemi che si presentano nella quotidianità familiare. Un opuscolo per i genitori li aiuterà ad affrontare l’avventura educativa attraverso le regole, l’ascolto e il gioco.
    bama

Sembra banale, ma la portata di questo progetto è enorme e potrebbe davvero contribuire in maniera positiva al percorso educativo dei nostri figli verso l’autonomia. Per saperne di più potete consultare il sito bamacipensoio.

bama-4

L’azienda: chi è BAMA e di che si occupa?

Il gruppo Bama si occupa di stampaggio di materie plastiche e ha un catalogo prodotti per la casa che comprende una linea casalinghi e una dedicata al giardino. Il progetto Ci penso io prevede anche la possibilità per le scuole di fare una visita agli stabilimenti di Altopascio.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?