Kids&us apre le porte alle mamme #kidsandusopenday

scuola Kids&US

It’s snowing, it’s blowing
but I am safe from harm
‘cause I shall wear a yellow pair
of gloves to keep me warm!

Questa filastrocca-canzoncina mi è stata insegnata ai primi anni delle elementari e venerdì scorso, andando all’open day della scuola Kids&Us, mi sono sorpresa a canticchiarla sul tram.

Incredibile quanto restino scolpite nelle memoria le cose che vi sono entrate nel modo giusto, senza fatica, naturalmente. Naturale è appunto la parola chiave del metodo Kids&Us, che ci è stato illustrato con grande passione dalla sua creatrice, Natàlia Perarnau.

Un metodo nato direttamente dall’esperienza: “Ho osservato come mia figlia imparava l’inglese – ci ha raccontato Natàlia – e i risultati erano sorprendenti. Allora sono andata avanti e ho trasformato quell’esperimento, nato dalla mia competenza professionale e dal mio istinto di mamma, in qualcosa da proporre a tutti”.

La particolarità della filosofia Kids&Us è soprattutto l’età a cui si possono iniziare i corsi: un anno appena. Già così piccoli i bambini iniziano la loro immersione in un universo di gioco e di esperienze, tutto in inglese.

Gli ambienti della scuola, colorati, a misura dei più piccoli, con peluche e pupazzi da usare a abbracciare durante la lezione, raccontano meglio di tante parole lo stile proposto. Si gioca, ma non si improvvisa: le lezioni sono tutte attentamente pianificate e ciascuna comprende un minimo di 15 attività diverse, adeguate alle tappe del percorso, che corrispondono anche all’età dei partecipanti.

Il primo passo è l’ascolto.
L’esposizione costante alla lingua è uno dei punti di forza del metodo. Ogni giovane allievo riceve un CD di canzoni e dialoghi e dovrà ascoltarlo dieci minuti ogni giorno, anche mentre è impegnato in altre attività (televisione esclusa). Le espressioni del CD vengono riprese puntualmente e contestualizzate a lezione, per arrivare al più presto alla comprensione. A questo punto, ecco un’altra particolarità del metodo: i bambini sono stimolati a parlare praticamente da subito, prima ripetendo e ben presto utilizzando consapevolmente le frasi nel contesto della lezione. Frasi, non parole: a cosa serve imparare liste di vocaboli se poi non si sa cosa farsene?

Dopo 11 anni (la prima scuola è stata aperta in Catalogna nel 2003) si può dire che il metodo funziona: a 14-15 anni gli alunni sono in grado di superare l’esame First Certificate di Cambridge.
L’entusiasmo di Natàlia non si è attenuato negli anni e anzi ha coinvolto sempre più persone, tra cui Claudia Torrisi, che ha importato il metodo a Roma e in altre città d’Italia.

open day kid&us

L’open day a cui io e mia figlia Meryem abbiamo partecipato ci ha dato la possibilità di “assaggiare” le idee, l’entusiasmo e la cura del particolare di queste scuole molto speciali. I bambini sono rimasti a bocca spalancata davanti alla distesa di cupcakes colorati e perfetti allestiti per la merenda (ma poi l’hanno richiusa energicamente, per addentarli di gusto!). Poi hanno partecipato al laboratorio Little Chefs, creando i loro animaletti con la frutta sotto la guida di entusiasti e baffuti cuochi anglofoni.

open day kids&us

Il laboratorio Little Chefs è solo una delle proposte di Kids&Us per stimolare l’interesse e la fantasia dei più piccoli, che nel giro di poco tempo chiedevano gli ingredienti in inglese, ringraziando dopo averli avuti come dei piccoli Lord.

Ho colto l’occasione, andando via, per spiegare a Meryem che anche in italiano sarebbe auspicabile ringraziare con altrettanto zelo e frequenza…due piccioni con una fava!

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