Lettera a Pinocchio
di Panzeri
Edizione: Suvini Zerboni

In seguito ad un appello pubblicato su questo sito, Fernando mi manda il testo di questa canzone presentata alla prima edizione del Festival dello Zecchino d'Oro del 1959 (15 ottobre 2000).

Ho tanto desiderio questa sera
di scrivere una lettera a qualcuno
e tra gli amici della primavera
al mio più caro amico scriverò....

Carissimo Pinocchio,
amico dei giorni più lieti,
di tutti i miei segreti
che confidavo a te.

Carissimo Pinocchio,
ricordi quand'ero bambino?
Nel bianco mio lettino,
ti sfogliai, ti parlai, ti sognai.

Dove sei? Ti vorrei veder,
del tuo mondo vorrei saper:
forse Babbo Geppetto è con te...
Dov'è il Gatto che t'ingannò,
il buon Grillo che ti parlò,
e la Fata Turchina dov'è?

Carissimo Pinocchio,
amico dei sogni più lieti,
con tutti i miei segreti
resti ancor nel mio cuor come allor.
Resti ancor nel mio cuor come allor.

Dove sei? Ti vorrei veder,
del tuo mondo vorrei saper:
forse Babbo Geppetto è con te...
dov'è il Gatto che t'ingannò,
il buon Grillo che ti parlò,
e la Fata Turchina dov'è??

Carissimo Pinocchio,
amico dei giorni più lieti,
con tutti i miei segreti,
resti ancor nel mio cuor come allor.

Torna all'indice delle canzoni
Manda il tuo testo