Volevo un gatto nero
1969 di Franco Maresca, Armando Soncillo, Framario 
Edizioni Scia, Napoli
cantata da Vincenzo Pastorelli

Il testo di questa canzone mi è stato inviato da Alma (14 novembre 2000).

Un coccodrillo vero,
un vero alligatore
ti ho detto che l'avevo
e l'avrei dato e te.
Ma i patti erano chiari:
il coccodrillo a te
e tu dovevi dare
un gatto nero a me.

Volevo un gatto nero, nero, nero,
mi hai dato un gatto bianco
ed io non ci sto più.
Volevo un gatto nero, nero, nero,
siccome sei un bugiardo
con te non gioco più.

Non era una giraffa
di plastica o di stoffa:
ma una in carne ed ossa
e l'avrei data e te.
Ma i patti erano chiari:
una giraffa a te
e tu dovevi dare
un gatto nero a me.

Volevo un gatto nero, nero, nero,
mi hai dato un gatto bianco
ed io non ci sto più.
Volevo un gatto nero, nero, nero,
siccome sei un bugiardo
con te non gioco più.

Un elefante indiano 
con tutto il baldacchino:
l'avevo nel giardino 
e l'avrei dato e te.
Ma i patti erano chiari:
un elefante a te
e tu dovevi dare
un gatto nero a me.

Volevo un gatto nero, nero, nero,
mi hai dato un gatto bianco
ed io non ci sto più.
Volevo un gatto nero, nero, nero,
siccome sei un bugiardo
con te non gioco più.

I patti erano chiari:
l'intero zoo per te
e tu dovevi dare
un gatto nero a me.

Volevo un gatto nero, nero, nero,
invece è un gatto bianco 
quello che hai dato a me.
Volevo un gatto nero, 
ma insomma nero o bianco
il gatto me lo tengo
e non do niente a te.

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