Tiriamo le fila del progetto MCmamme

MCmamme

Qualche giorno fa ci siamo ritrovate nel McDonald’s di Assago per tirare le fila del progetto MCmamme che ci sta molto a cuore e ha coinvolto oltre alla sottoscrittta 9 mamme blogger e 300 mamme reclutate online sulla piattaforma McMamme, tutte con figli tra i 3 e i 9 anni.

Questo progetto è un tentativo di collaborazione fra McDonald’s e le mamme all’insegna della trasparenza e del desiderio di ampliare l’offerta del fast food per venire incontro meglio alle esigenze delle famiglie.

Che cosa abbiamo fatto in questi mesi?

  1. Siamo andate a vedere dove nascono i prodotti McDonald’s visitando le 4 filiere importanti di altrettante aziende italiane (Cremonini, Amadori, East Balt, Bonduelle), che forniscono le materie prime a McDonald’s. Qui abbiamo avuto accesso ai laboratori, abbiamo visto gli allevamenti e dato un occhio ai processi produttivi, condividendo le nostre impressioni con i followers sui nostri social.
  2. Siamo entrate a curiosare nelle cucine dei ristoranti e l’Azienda è sempre stata presente, rispondendo a qualsiasi dubbio o domanda.
  3. La piattaforma on line ha rivestito un ruolo centrale, perché McMamme è un progetto concepito per un mondo dove il digitale è realtà e che sfrutta le potenzialità della Rete con tutti i suoi pro e contro (crisi comprese, che l’azienda ha fronteggiato con coraggio).

Tiriamo le fila del progetto MCmamme

Diamo i numeri di #MCmamme

Le mamme ci hanno seguito commentando e rispondendo prima, durante e dopo i momenti cruciali della nostra attività di blogger. Sono state più di 3000 le conversazioni su 4 grandi topic e altri ne sono scaturiti alla fine, tanto che l’Azienda ha voluto approfondire con una survey on line alcuni temi e domande sollevate dalle conversazioni e dalla reciproca conoscenza. L’hashtag #mcmamme è stato in Trending Topic durante gli eventi e le visite. Tiriamo le fila del progetto MCmamme

Quando un brand ha voglia di mettersi in gioco

L’apertura di McDonald’s verso l’universo- mamme ha colpito positivamente me e le altre colleghe, perché non è scontato incontrare brand che abbiano voglia di mettersi in gioco e di aprirsi ad un’operazione di trasparenza e di dialogo. L’intento dell’azienda è cercare di sfatare vecchi miti, comunicando il percorso di evoluzione di un marchio che ha saputo e voluto cogliere le richieste delle famiglie italiane, valorizzando le materie prime locali e andando incontro ai gusti e al desiderio di mangiare bene mantenendo però dei costi contenuti. E’ stata una bella scoperta l’attenzione di McDonald’s per la selezione delle materie prime, la valorizzazione dei prodotti italiani tutti tracciabili e l’attenzione alla riduzione sull’impatto ambiente. Questo è a mio parere il punto centrale che andrebbe comunicato in modo chiaro, perché sono ancora tantissimi a pensare che mangiare da McDonald’s non sia una scelta sana, mentre dal punto di vista igienico e qualitativo i controlli sono severissimi. Anche tra le blogger serpeggiava qualche pregiudizio sull’argomento Mc, ma, dopo essere state coinvolte, tutte si sono sentite rassicurate soprattutto dal punto di vista della qualità delle materie prime, della serietà della lavorazione nella produzione del prodotto finito, della sicurezza e dell’igiene e in molti casi sono riuscite a trasferire queste informazioni anche al loro seguito social, operando un piccolo passo nel miglioramento della percezione del brand. Una menzione speciale va alle iniziative solidali come #olivesolidali, avviata in collaborazione con un’azienda marchigiana che produce olive ascolane:  per ogni confezione venduta McDonald’s ha devoluto 1€ ad al Comune di Arquata del Tronto. Finora raccolti 350.00€. Noi le olive le abbiamo assaggiate ed erano buonissime 

MCmamme

Non più solo burger

Ormai l’associazione Mc = Burger e patatine è acqua passata, perché l’impronta dei nuovi McCafè è molto internazionale e l’offerta davvero varia: dal ristretto all’italiana, allo smoothies, dall’american Coffee ai cup cake e per chi non mangia carne una vasta scelta di insalate fantasia. Purtroppo la fama anni ’80 di fast food low cost con l’odore di fritto è dura da cancellare dalla percezione comune e ancora in pochi sanno che i nuovi McCafé sono luoghi accoglienti per tutta la famiglia nei diversi momenti della giornata: wi-fi per lavorare o per i ragazzi, aree giochi per bambini, feste a tema per i piccoli, Happy Box con giochi per i bimbi, servizi nursery.

Il dialogo fra mamme e azienda McDonald’s fino a questo punto è stato fruttuoso e interessante per entrambe le parti e ci auguriamo davvero si possa continuare a lavorare insieme al progetto MCmamme al fine di migliorare l’offerta e la percezione del marchio e soprattutto ampliare tutti i servizi integrati per le famiglie sulla base delle richieste delle mamme. #mcmamme #mcdonaldsitalia

 

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