Due semini di prevenzione. Le storie di animali di Sofia Schiona, due libri per bambini e non solo

“Amo la magia negli occhi dei bambini e sono sicura che possa salvare ogni adulto che sa osservare e ascoltare davvero”. Queste le parole e la filosofia di Sofia Schiona, l’autrice di due piccoli libri per bambini e non solo. Psicologa, appassionata di animali e affascinata dal mondo dell’infanzia, ci regala due belle storie che hanno per protagonisti gli animali del bosco:

Il cuore ha fame di magia racconta di uno scoiattolino di nome Martino, che ogni giorno saltando fra i rami degli alberi fa scorta di ghiande, noci, bacche e riempie il suo zainetto. Finché non incontra la sua amica leprotta Mina, che però è molto triste… cosa sarà successo, perché le scendono le lacrime dagli occhi?
La storia di Martino e Mina ci ricorda quanto il cibo sia molto più di nutrimento: è emozione, ricordo, presenza nel momento e condivisione. Il cibo è una magia sottile, capace di nutrire il corpo, ma anche il cuore più gentile. Ogni sapore porta con sé significati emotivi, come una coccola, una consolazione, una merenda che fa sentire al sicuro, un gusto che ricorda il profumo dell’estate o la gioia di un gioco. Il cibo può diventare un ponte per parlare delle emozioni e per dare parole a ciò che spesso i bambini faticano a nominare. Perché occorre imparare che il cibo è un nostro alleato che accompagna nella crescita e che le emozioni vanno accolte e conosciute. Meglio ancora se in condivisione, perché nasca l’incontro tra emozione, sapore e relazione.

Il sogno di Bruno e Pino ha per protagonisti due amici inseparabili, un orsetto di nome Bruno e un riccio chiamato Pino. Vivono felici in un bosco silenzioso ed incantato, ma ogni anno, con l’arrivo dell’autunno, devono affrontare un momento difficile e triste: la separazione per andare in letargo.
Un racconto che insegna la forza del ritrovarsi, con una lezione sul distacco e sull’individualizzazione, perché non è solo una favola sulla distanza fisica, ma una metafora del processo di differenziazione e individualizzazione che ogni bambino sperimenta. Per l’adulto offre una chiave per comprendere come affrontare il distacco con i propri cari.
La distanza e l’assenza non significano mancanza di amore, lontano non significa non ti voglio o non tornerò. Il dolore dell’addio e della separazione può e deve trasformarsi in una pausa fiduciosa, una sospensione incantata che culmina sempre nel ritrovarsi. Bruno e Pino infatti, emotivamente legati durante il letargo attraverso i ricordi e i sogni, trasformano il momento dell’attesa in una carica positiva verso il ricongiungimento e il loro ritrovarsi in primavera.
“Aveva compreso che l’amicizia non si spegne mai, nemmeno quando gli amici sono lontani. Perché le emozioni più pure, anche se invisibili, esistono sempre, proprio come il vento che accarezza le foglie o il sole che riscalda la pelle… il filo invisibile del cuore li avrebbe tenuti vicini… fino al prossimo radioso risveglio”.
La storia di Bruno e Pino ci insegna che la vera forza di un legame non si misura nella sua costante vicinanza e che la presenza vera non è solo fisica, ma un’energia d’amore alimentata dai ricordi felici. Ogni addio è solo una pausa, un respiro profondo prima di un nuovo abbraccio. Perché nel distacco non c’è fine, ma la promessa di un ritorno che rende i legami ancora più forti e luminosi.
Due storie che nascono da una convinzione semplice e potente: i bambini sono i semini più preziosi che abbiamo e per questo meritano cura e attenzione e un terreno fertile per crescere forti e consapevoli. Ogni racconto offre una doppia chiave di lettura: per i piccoli lettori sono storie incantevoli, con personaggi curiosi, avventure emozionanti e finali che scaldano il cuore, stimolando la fantasia e il divertimento. Ma sotto la superficie si nascondono significati più profondi: ogni trama è stata attentamente intessuta per fungere da “semino di prevenzione”, affrontando temi delicati come l’accettazione, il gestire le emozioni difficili, i confini personali o la diversità, utilizzando metafore e simboli e offrendo spunti di discussione fra bambini e adulti, in modo sereno e protetto. Per rallentare in un mondo che corre sempre e sempre più forte, per creare momenti belli di crescita, empatia e profonda connessione. Buona lettura.
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Sofia Schiona
Psicologa, si è formata tra Vienna e Milano, dove ha completato gli studi in Scienze e Tecniche Psicologiche e in Psicologia Clinica. Con la passione per gli animali, ha sempre lavorato a stretto contatto con i bambini, occupandosi anche di Ippoterapia e conseguendo l’attestato di Operatore in Interventi Assistiti con gli Animali, presso il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano. Ha un Master in Psicologia per lo Sport.
Se siete interessati all’acquisto o volete maggiori informazioni potete contattare l’autrice attraverso la sua pagina Instagram: Sofia Schiona
email: schionasofia@gmail.com