La cicogna

Ecco la filastrocca di Elio (20 febbraio 2003).

Filastrocca, filastrocca
della candida cicogna:
cari amici, molte cose
chiarir bene qui bisogna,

ho le ali di due metri,
volo molto lentamente,
vivo in Africa ed in Asia
ma in Italia son presente,

ho le zampe color rosso,
sono snella di figura,
prediligo le paludi,
i canneti e la pianura,

il mio becco è bello lungo,
mangio pesci, rospi, rane,
altri anfibi piccoletti
per me sono come il pane.

Sto nell’Africa d’inverno
per timor del raffreddore,
poi mi sposto nell’estate
perché sono migratore.

Son fedele alla consorte,
le mie penne sono nere,
faccio il nido bene in alto
su paletti e ciminiere.

In Italia vivo bene,
non ho niente da ridire,
una cosa solamente
qui mi preme di chiarire:

che i bambini appena nati
li consegna la cicogna,
tutto questo non e’ vero,
ve lo giuro, e’ una menzogna!

Io dall’alto su nel cielo
vedo e osservo cosa accade
nelle case, gli ospedali,
dentro i vicoli e le strade,

e ho notato dappertutto,
con lo sguardo bene accorto,
i bambini appena nati
sotto i cavoli dell’orto!

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