Ah che ridere!

Lina Schwarz - Tratta da: Il Libro dei bimbi (1918) - R. Bemporad & Figlio Editori (Firenze)

Se vi piace questa filastrocca, dovete ringraziare Paco 1944 (29 luglio 2004).

Ah che ridere

Leggiamo insieme: Ah che ridere! di Lina Schwarz

Ah che ridere! che ridere!
Una cosa straordinaria
è accaduta ieri a Giacomo
quel che ha sempre il naso in aria!

Se ne andava come il solito
per la via col naso in su
quando, giunto a un certo punto,
come fu, come non fu…

di quell’uomo che sui muri
suol gli avvisi appiccicar,
nel secchiello della colla
inciampando andò a cascar.

Figuratevi che folla
in un lampo si adunò!
Tutti intorno a quella colla
dove il bimbo s’incollò!

E ridevano ridevano…
e cercavan d’aiutarlo;
ma era tanto appiccicoso
che nessun volea toccarlo.

Tira e molla, tira e molla,
a un ometto riuscì alfin
di levare dalla colla
l’infelice Giacomin,

che la testa nelle nuvole
da quel giorno più non ha,
e, la colla ricordandosi,
guarda sempre dove va.

 

Il Libro dei Bimbi di Lina Schwarz

 

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Un commento su “Ah che ridere!”

  1. Silvia says:

    molto più bella e scorrevole la versione tramandata da mia mamma (1931):
    Ohi che ridere! Ohi che ridere!
    Or vi voglio raccontare
    quel che è successo ieri a Giacomo
    quel che ha sempre il naso in aria!
    Se ne andava come al solito
    con il naso volto all’insù
    Come fu, come non fu…
    di quell’uomo che sui muri
    suol gli avvisi appiccicare,
    nel secchiello della colla
    inciampando andò a cascare.
    Figuratevi la folla
    che ad un tratto si adunò,
    nel vedere quella colla
    dove un bimbo appiccicò!
    E ridevano, e ridevano…
    e cercavan d’aiutarlo;
    ma era tanto appiccicoso
    che nessun volea toccarlo.
    Tira e molla, molla, e tira,
    un vecchietto alfin riuscì
    di levare dalla colla
    l’infelice Giacomin,
    che la testa nelle nuvole
    da quel giorno più non ha,
    ricordando quella colla ,
    guarda sempre dove va.

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