Visto da noi
Ecco la poesia di Gaia (9 giugno 2005).
Visto da noi il mondo è diverso:
voi lo vedete grande, colmo di risorse, tecnologico.
Noi lo vediamo malato, stufo, stanco!
E sappiate, grandi imprenditori, politici,
il mondo ci piaceva più com’era prima: verde, bello, pulito.
Nei palazzoni, coi grandi portoni, ricchi e intagliati,
a tanti piani, alti e vetrati,
avete messo, nel terrazzo enorme e alato, giochi e divertimenti?
Nei quartieroni, grandi e moderni,
avete messo i giardini, con scivoli e con i divertimenti?
Questo vi chiedo, ma non aspetto risposta:
siete troppo occupati a rimirar il mondo che avete rovinato!