E’ partita la stazione
V. Sessa Vitali - M. Pagano
Se vi piace questa canzone, che partecipò alla 29° edizione dello Zecchino d'Oro (1986), dovete ringraziare Maurizio (23 novembre 2002).
Solista
Sono andata alla stazione
son salita su un vagone
mi son messa al finestrino
e ho guardato qua e là.
Ma che fa quella panchina
io la vedo che cammina
va da solo quel carretto
col bagaglio che c’è su
Coro
E si mette in movimento
anche il muro di cemento
con il chiostro di giornali
con l’aiuola e con il bar
Solista
Mamma mia che impressione
è partita la stazione
e siccome va veloce
ora chi la ferma più
Coro
Mamma mia che impressione
è partita la stazione
è partita di volata
dove è andata non si sa
Solista
Ma la gente sta tranquilla
senza accorgersi di nulla
sorridente e indifferente
al suo posto ognuno sta
Coro
Finché io col fiato grosso
grido forte e più non posso
è partita la stazione
la stazione se ne va.
Solista
Pesto i piedi a due signore
sveglio un altro viaggiatore
per veder dal finestrino
se ci sono novità.
Ma che fanno tanti pali
tutti in fila tutti uguali
vanno in fretta da qualcuno
ma nessuno sa perché
Coro
Corre corre come il vento
una piazza un monumento
una chiesa un campanile
un cortile ed un bazar
Solista
Mamma mia che impressione
è partita la stazione
e siccome non bastava
è partita la città
Coro
Mamma mia che impressione
è partita la stazione
la città che la seguiva
dove è andata non si sa
Solista
Io non smetto di gridare
di strilla re e strepitare
finché arriva un controllore
che mi chiede cosa c’è
Coro
Io smarrita gli rispondo
qui succede un finimondo
è partita la stazione
è sparita la città
Coro
la la la la la la
Coro
Mamma mia che impressione
è partita la stazione
la città che la seguiva
dove è andata non si sa
Solista
Io non smetto di gridare
di strillare e strepitare
finché arriva un controllore
che mi chiede cosa c’è
Coro
Io smarrita gli rispondo
qui succede un finimondo
è partita la stazione
è sparita la città
la la la la la la la la