Filastrocca della nuvola

Terry manda questa filastrocca (28 gennaio 2002).

Sono una nuvola bianca e leggera,
attraverso monti, mari e città,
quando mi arrabbio divento nera,
e dove mi fermo la pioggia cadrà.

Cammino, mi trasformo, cambio forma,
e accendo la fantasia a tua “norma”:
chi vede un orsacchiotto, chi un uccello,
chi riesce a intravedere un bel castello.

Cambiando, e tramutandomi continuamente,
stimolo l’immaginazione della gente,
che si lascia dolcemente trasportare,
in un mondo affascinante, surreale.

Quando però divento cupa e nera,
certo non porto a voi la primavera!
Ma la pioggia che a scrosci mando giù,
credetemi, è piena di virtù.

Per gli alberi, le piante e le coltivazioni,
ci vogliono anche gli acquazzoni,
e quindi devo dire “meno male”
se ogni tanto m’arrabbio e mando un temporale!

Questa è la mia storia, la mia vita,
cerca di afferrarla con le dita,
ora, coraggio,provaci anche tu,
guardami… e con la mente salta su!

Prima che svanisco e vado via,
gioca,inventa con la fantasia,
poi me ne andrò lontano dal tuo cielo,
per lasciartelo limpido, azzurro e sereno!

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