Il signor Biagio e la carota gigante
Questa è la fiaba di Zia Mariù (9 Febbraio 2009)
Questa è una storia di amicizia e solidarietà.
Il signor Biagio è un contadino molto scorbutico e per questo non ha molti amici, forse uno o forse due. Un giorno di primavera mentre zappava il suo orto, notò che qualcuno gli stava mangiucchiando le carotine che aveva piantato con tanto amore. Si nascose zitto zitto dietro la cuccia del suo cane Toby e lì aspettò. Un giorno, due giorni e poi… ecco sbucare da sotto terra una bella talpa occhialuta.
Gnamm gnamm… come sono buone queste carotine, e non costano nulla, proprio speciali! Esclamò a voce alta la talpa che non aveva visto il contadino nascosto.
Biagio saltò fuori tutto arrabbiato e cominciò a sparare con il fucile, pam e pum e pam…
La talpa si infilò impaurita dentro la sua tana e non si vide più.
Felice di riveder crescere belle grosse le sue carote Biagio continuava a concimarle, inconsapevole. Lui non sapeva, ma proprio lì sotto, una carota stava diventando enorme, ma che dico GIGANTESCA!
Arrivò il giorno che dovette coglierla per forza perché levava la possibilità di crescere alle altre carotine. Biagio mai e poi mai avrebbe dato le sue carote a qualcuno, mai. E tira e tira e tira, non ce la faceva proprio a tirar fuori quella carotona.
E mai avrebbe chiesto a qualcuno di aiutarlo, mai! Però…
La carota era diventata talmente grossa che Biagio non sapeva proprio come toglierla tanto era radicata nella terra.
Andò nel magazzino a prendere la zappa, e cominciò a scalzare la terra intono alla carotona ma, niente, troppo grossa. Pensò così di prendere il martello pneumatico ma, niente.
Decise allora di prendere il trattore, ma pur legandola al ciuffo con una robusta corda il trattore dando gas si rizzava sulle ruote, proprio come un cavallo imbizzarrito.
Ecco passar di lì un signore anziano che si mise ad osservarlo incuriosito.
“Non ce la farai mai, hai bisogno che qualcuno ti aiuti o la romperai e sarà un gran peccato”, gli disse il vecchietto che da giovane aveva fatto l’estrattore di carote.
Tutto sudato e non sapendo più che pesci prendere, Biagio tutto serio e un muso lungo così, decise di chiamare il contadino vicino che chiamò un suo amico che chiamò a sua volta un altro amico, che chiamò un altro amico e l’amico dell’amico insomma un bel po’ di gente e tutta in fila a cercar di tirare fuori la carotona. Si era sparsa la voce che Biagio aveva bisogno di aiuto e da tutto il vicinato arrivava gente. Biagio felice non si aspettava tutta quella solidarietà e amicizia e…issa, issa, issa, la carotona uscì fuori, bella arancione e fresca e le nonne cominciarono a far torte di carote per tutti e questo… per un anno intero.