Le più belle Filastrocche di Jolanda Restano
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Tabelline: Filastrocche per impararle tutte!
Imparare le Tabelline non è mai stato così facile!
Il telefono divertente
di Erich Kastner
Pochi giorni fa alla festina
c’erano sette bimbi nel salone
ed alla mamma alla fine
dolevano le orecchie per la confusione.
Ha mormorato la mamma:
“Per favore, io vado, ma cercate di non esagerare,
poiché ha detto il dottore
che non mi devo arrabbiare”.
Appena se n’è andata
grida subito Elisabetta:
“Sapete l’ultima trovata?
Al telefono, presto, in fretta!”
Tutti corrono come il vento
fino al tavolo del papà,
Betta subito prende l’elenco,
lo sfoglia e grida “Urrà!”.
Poi solleva la cornetta
ed il numero compone.
“E’ il sindaco!” dice in fretta,
poi continua con attenzione.
“E’ la Centrale Disturbi a cercarla,
la sua linea non funziona;
abbiamo pensato di chiamarla
per provare di persona.
La sua voce non è lineare;
ora le chiede la nostra centrale
di provare a canticchiare
un breve brano musicale”.
Betta guarda fieramente
i suoi piccoli grandi amici;
mentre il sindaco canta obbediente
“Se sapessi andare in bici”.
I sette ridono a crepapelle
e riagganciano la cornetta;
Betta non sta nella pelle
e col ministro si mette in contatto.
“Qui la Centrale Disturbi, Eccellenza
provi a dire tre volte “purgante”.
Un po’ più forte, abbia pazienza;
scusi il disturbo e grazie tante”.
E di nuovo giù risate.
Marco grida “E’ divertente!”,
fanno altre telefonate,
solamente a persone importanti.
Dalla banca il direttore
canta l’inno nazionale
e dall’Opera il tenore
un bel canto di Natale.
Ma accidenti! In quell’ebbrezza
chiaman pure l’insegnante.
“Centrale Disturbi? Che sciocchezza!
Vedrete, domani facciamo i conti”.
Il giorno dopo è un gran tremare.
“Non volevamo disturbare”.
“Zitti, sedetevi, guai a fiatare!
Chi viene a farsi interrogare?”