La noce e il campanile
Questa è la fiaba di Zia Mariù (27 Febbraio 2009)
Un giorno una cornacchia rubò una noce e la portò in cima al campanile. E da lì cadde abbandonata al suolo. Chiese allora aiuto al vecchio e grande muro che sosteneva le campane. “Sono stata rapita da un animale tutto nero e gracchiante, non vedrò mai più i rami verdi del mio vecchio padre, non potrò cadere sulla grassa terra”. Così, chiese al muro di essere nascosta in un buco prima che tornasse l’uccello. Il muro, mosso a compassione, fu contento di tenerla nel luogo ove era caduta, ma questa cominciò ad aprirsi, ad allungare delle piccole radici nelle fessure delle pietre, ad ingrandirsi sempre più. Spaccò il muro, lo rovinò e questo rimpianse quel giorno per aver consentito al noce di crescere tra le sue cinta.