C’era una volta nel giardino
un bimbo che giocava a nascondino
negli occhi niente
e libera la mente.
Da quel giorno io pensai:
‘La cosa più semplice non c’è l’avro mai,
non tutto vale niente non conta
quello che vale può essere un bimbo che monta
che gioca con lo sguardo birichino
e non ha mai pensato a qualcosa di meschino
quindi quel che vale
non è una cosa che sale
e quindi anche il vento
può avere un convento
può gocare a nascondino
come l’innocenza di un bambino.
E può esserci una principessa capace di amare
incapace di odiare
capace di capire il mondo di oggi
con tante richezze e molti sfoggi
quel che quindi bisogna capire e che
la principessa del vento non può mai morire.