L’occaso dei tormenti
Ecco la poesia di Silvana (29 agosto 2004).
Quando
il sole declina
contemplo
quella particella
di cielo
illuminata
da un insolito tramonto.
È, pure, l’occaso dei tormenti,
dove le nostre pene
ardono e svaniscono
al di là delle montagne;
al di là
di quell’area erubescente.
È l’occaso dei dolori,
dove brillano nuove speranze,
ove s’accendono un’infinità
di desideri,
covati nei nostri cuori
e nelle nostre menti.
Le angosce sfumano,
i gemiti si sciolgono
in quell’Ovest di fiamma
che indora ogni terra
d’una luce gaudiosa
ed eterna.
Questa lucerna
ha un’altra dimensione:
sarà la grande luce
della nostra terza vita.