Non solo corsi: 5 modi per insegnare l’inglese ai bambini

Gennaio è tempo di buoni propositi e anche lo studio dell’inglese fa capolino nella lista delle cose da fare per cominciare in bellezza il nuovo anno. Qui non vogliamo però soffermarci sui vari e costosissimi corsi di inglese da propinare ai nostri figli, che sicuramente sono un buon investimento per il loro futuro, ma sui metodi casalinghi che aiutano l’apprendimento di una lingua straniera. Insomma trucchi, esercizi e stratagemmi che noi genitori possiamo mettere in atto con impegno e un pizzico di creatività.
La baby sitter o l’amichetto madrelingua
Se avete la fortuna di conoscere un bambino madrelingua inglese, non fatevi scappare l’occasione di invitarlo a casa per lunghi pomeriggi di gioco bilingue. Merende dove tutti si sforzano di parlare in inglese e ci si diverte insieme. Dopo i primi momenti di imbarazzo, i bambini si lanceranno superando le barriere linguistiche e alla fine dell’anno di frequentazione vi stupiranno con i progressi. In alternativa, si può sempre optare per la classica baby sitter che parla inglese; potete cercare una giovane studentessa straniera in Italia che abbia bisogno e voglia di un lavoretto pomeridiano o serale e chiamarla quando dovete uscire. Così mentre voi ve la spassate fuori casa, i vostri figli faranno una full immersion in lingua 🙂
I cartoni e telefilm in English
Un grande trucco per familiarizzare con l’inglese è spostare il tasto lingua sul lettore dvd e sintonizzarlo sull’inglese. Potete proporla così ai bambini che brontolano: “Se volete un extra time di TV, dovete guardarla in inglese!”, vedrete che il semplice stratagemma funziona meglio delle lezioni tradizionali. Il potere di un cartone animato è enorme e col tempo anche i bambini ci prenderanno gusto e cominceranno ad apprezzare l’idea.

L’alfabetiere
Per imparare l’inglese bisogna partire dall’alfabeto e su Filastrocche.it trovate tutte le lettere dalla A alla Z , nel nuovo alfabeto inglese illustrato da stampare e colorare, per inventare tante attività didattiche da proporre ai bambini. Si tratta di ben 130 schede stampabili da appendere, completare, riempire, colorare, incollare, collezionare.
Ogni lettera dell’alfabeto – ben evidenziata in alto di ogni scheda – è raffigurata da un simpatico animale e dal relativo nome in inglese.
Per ognuna delle 26 lettere dell’alfabeto sono disponibili 5 schede con attività didattiche diverse che aiuteranno i bambini ad imparare.
English dinner
Un esperimento che potete provare è quello di organizzare una cena dove è obbligatorio parlare in inglese. Dal momento in cui ci si siede a tavola l’italiano è vietato e ci si deve tutti sforzare di rivolgersi agli altri in inglese. Se non si conoscono i vocaboli sono ammessi i gesti e gli adulti più preparati, piano piano, insegneranno le varie parole ai piccoli. Certo, le prime volte si rischiano pranzi e cene a scena muta, ma vedrete che col tempo si fanno passi da gigante.

Sing a Song
Canzoncine, rime, filastrocche in lingua sono una miniera d’oro per insegnare ai bambini l’inglese. Sfruttare la musica per memorizzare le lingue è un sistema semplice ed efficace e funziona benissimo anche con i ragazzini più grandi, che per seguire i testi dei loro gruppi preferiti saranno motivati a studiare e apprendere la lingua. Noi abbiamo una gran scelta di canzoncine in inglese, se avete bisogno di ispirazione, cercate la vostra preferita e accendete il sottofondo musicale: imparare l’inglese è divertentissimo!