Per Elisa

Vengon la notte tre bianche signore
di strega o befana non hanno timore.

Prima si china la mano avvicina
e con un giro stacca il suo filo...

Vengon la notte tre bianche signore
nessuno le cerca nessuno le vuole.

Seconda in volteggi e eleganti panneggi
ferma la danza e tende l'organza.

Vengon la notte tre bianche signore
non vendono sogni ne portano viole.

L'ultima ha occhi in cui ti ci perdi
elise la stoffa e la vita perdi.

Si gira il cerchio 
la ruota si chiude

Chi parte ha il suo viaggio 
chi resta si incontra 
racconta
e si nutre.

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