Filastrocca di Pasqua
Primavera
Filastrocca della domenica
La televisione vista dai bambini
La televisione vista dagli adulti
Filastrocca di un girotondo
Filastrocca della formica e dell'agnello
Filastrocca per una foglia
Relax
Per te mamma
Filastrocca per il Papa
Filastrocca della giostra

Filastrocca di Pasqua

Suona suona campana,
sveglia la gente vicina e lontana,
con il tuo suono squillante e festoso
in questo giorno solenne e maestoso.
Gesù è risorto e lassù dal cielo
ci guarda,stende il suo velo;
un velo che accarezza l'anima e addolcisce il cuore
donandoci tutto il suo grande amore.
Suona campana,suona più forte,
aprite gente tutte le porte,
venite uomini,donne e bambini
uniamoci al coro dei Cherubini,
portiamo a casa un raggio di sole,
amiamoci l'un l'altro come Lui vuole;
sulla tavola ornata a festa
tanti fiori e frutta fresca,
un bell'uovo di cioccolata,
una colomba con la crema variegata,
un regalo,un bigliettino,
e al centro il vino rosso frizzantino.
Alziamo il calice e insieme festeggiamo:
è Pasqua, per Te Gesù brindiamo!

Primavera 

Evviva è primavera,
canta felice la capinera;
il mandorlo è fiorito,
vola il passero dal nido.
Laggiù nel vecchio casolare
si sente l'abbaiar del cane,
vicino a lui dorme beato
il suo cagnolino appena nato.
La fra i cespugli c'è una fragolina,
la coglie ridendo una bella bambina,
sulla sua testa svolazza un aquilone
rincorso da un rumoroso calabrone.
La coccinella riposa sulla foglia,
il nonno sta seduto sulla soglia,
si scalda al sole fumando la pipa
accarezzandosi la barba con le dita.
Tutta la natura s'è risvegliata,
dopo essere stata a lungo addormentata:
a primavera canta allegro ogni cuore,
fioriscono gli alberi,fiorisce l'amore!

Filastrocca della domenica

Dorme una bimba nel suo lettino
accanto a lei sonnecchia il fratellino,
la mamma in cucina fa le ciambelle
con l'aiuto di nonna e sorelle.
Tutti a tavola, sveglia bambini!
Venite qui zie e nipotini,
ci son ciambelle in quantità
che profumo, che bontà!
Si lecca le dita la più piccolina
poi chiede: "un'altra ciambellina!"
Per i bambini c'è l'aranciata,
per gli adulti un buon vino d'annata;
poi zio Peppino racconta una storiella
mentre s'ingozza un'altra ciambella,
lo sanno tutti che è molto goloso
ma guai a dirlo perché è permaloso.
Così tra un boccone e un sorso di vino
s'è bello e inciuccato lo zio Peppino,
zia Maria gli toglie il bicchiere
e traballando lo mette a sedere.
La domenica è ormai finita
e anche la nonna s'è divertita.

La televisione vista dai bambini

E' divertente, attraente,
arricchisce la mia mente,
con giochi e quiz intelligenti,
imparando cose interessanti.
Poi c'è lo sport: sci, equitazione,
bellissime partite di pallone;
c'è Rex il cane poliziotto,
lo spot del caffè e del gianduiotto;
telenovele, fiction in quantità
frammezzate da tanta pubblicità;
documentari, film e cartoni,
i Pokemon e Paperon de' Paperoni.
Questo potente polo d'attrazione
si chiama indovina un po' "televisione".
Noi non vorremmo andare a letto mai
e se insistiamo troppo sono guai,
forse i grandi hanno ragione
se ci limitano e controllano la visione:
la tv non deve impedirci di sognare,
di creare con la nostra fantasia,
un gioco, una fiaba, una poesia.

La televisione vista dagli adulti

E' intrigante,affascinante,
spesso anche deludente;
dei bambini è la passione,
degli adulti un'ossessione.
Cos'è?:E' la televisione,
che impedisce la conversazione;
di canale in canale
saltellando qua e là
non ti accorgi che fa male
allontanandoti dalla realtà.
Basta vederla poche ore al giorno
come se fosse di un pasto il contorno,
in casa manca l'armonia
se si è sempre in sua compagnia;
il dialogo deve essere costante,
soprattutto per i figli è molto importante.
Sport,film non sono dannosi
sempre se visti a piccole dosi,
solo così e scegliendo i programmi
la regina tv non procura danni.
E ora spegniamo quel maliardo scatolone
giochiamo a carte...magari a scopone!!!

Filastrocca di un girotondo

Venite bambini facciamo un girotondo
cantando canzoni di ogni parte del mondo.
Dai non aver paura di dare la mano
a lui che viene da molto lontano;
conoscendolo possiamo imparare,
apprendere cose nuove e confrontare;
interessanti saranno le sorprese
scoprendo giochi e costumi del suo paese.
E ora vieni qui piccolo Jemil,
canta anche tu come ha fatto Alì,
regalaci un po' d'emozione
facci sentire la tua canzone.
Tocca a te ora Lucia
recita per noi la tua poesia,
poi tu Francesco con la tua storiella
quella del gallo e la pecorella.
Questo si che è un bel girotondo,
dove ognuno è sereno e giocondo,
dove ognuno fa sentire la sua voce
per portare un messaggio di pace.
La filastrocca è qui finita
sperando che a qualcosa sia servita:
se hai seguito bene,con attenzione,
conserva nel tuo cuore questo messaggio d'amore!

La filastrocca della formica e dell'agnello

La formichina con rigore lavora
mentre l'agnello l'erba divora.
Perché tu non fai provviste?
Chiede la formichina curiosa:
non posso,sono molto triste,
e continuando a ruminare senza posa,
sai mi hanno messa nella lista,
domani qui si fa gran festa,
con la mia carne tenera e gustosa
per il banchetto in onore della sposa.
Oh povero te! Io non ho questi problemi,
io ho solo paura che la terra tremi,
per la mia piccola casetta
scavata qui sotto l'erbetta.
Basta il piede di un bambino
a far crollar casa e bottino.
Si però,risponde l'agnello,
tu puoi sempre ricominciare,
piano piano ricostruisci il tuo castello,
mentre io non ho scelta,devo rinunciare
e finire tra forchetta e coltello.
é vero,ma ognuno percorre il suo cammino,
ognuno ha il suo destino:
chi ha la vita più lunga,chi più breve,
ma l'importante credi a me è volersi bene,
ciao agnellino,buona fortuna!
Ciao formichina,ci rivedremo chissà sulla luna!

Filastrocca per una foglia

Ecco un po' d'ombra tutta per me,
mi sdraio,m'addormento sotto di te;
son tese le tue braccia con costanza,
fluttuando come in una infinita danza.
Vorrei poterti dire riposati un po',
ma cambiare la natura proprio non si può.
Sei un albero maestoso,
grande,robusto e rigoglioso,
tante foglie ti fanno compagnia,
per un'annetto e poi vanno via;
ecco ne una che se ne va volteggiando
s'allontana un po' triste salutando,
s'addormenta sopra una panchina,
di lì a poco la raccoglie una bambina,
e al suo risveglio scopre con emozione
di far parte di una bella collezione.
Foglie di tante forme e colori,
rosse,verdi,gialle e arancioni,
tutte con tanto di descrizione,
etichetta e classificazione.
Questa è la storia di una fogliolina
che un dì raccolse una bella bambina.

Relax

Un tuffo nell'acqua, una bella nuotata, 
e poi un bel panino con la cioccolata. 
In mezzo a tanti ombrelloni colorati, 
tutti in fila, bene allineati, 
sdraiata al sole accarezzo la sabbia, 
mentre un sogno si fa largo nella nebbia; 
è appena un attimo, subito svanisce, 
la mente lo rincorre e lo ricostruisce. 
Arrivano le note di una vecchia canzone
mi portano indietro procurandomi emozione, 
un po' di rimpianto per il tempo che fu, 
cose e persone che non ci sono più. 
Fresca e profumata una leggera brezza, 
mi sfiora, mi circonda, mi accarezza; 
un'imbarcazione se ne va per altre sponde, 
un piccolo relitto emerge tra le onde; 
un gabbiano scende piano piano, 
stringo forte la sabbia nella mia mano, 
e mentre il sole mi regala il suo calore, 
mi lascio andare come un aquilone, 
felice, libera e spensierata 
assaporando ogni attimo di questa giornata.

Per te mamma

Per te che mi hai dato tanto amore,
per te mamma ho colto questo fiore:
è un semplice fiore di prato,
ma saprà dirti quanto ti sono grado.
Il tuo è l'amore più grande,
che arriva al cuore anche se sei distante;
sei il mio punto di riferimento
per ogni momento di smarrimento,
sempre pronta ad accogliere e a perdonare,
a consolare,a comprendere e ad abbracciare.
E' vero che della casa sei la regina,
ma in ogni stanza,non solo in cucina!
Il tuo tocco si vede dappertutto,
se non ci sei tutto sembra più brutto.
In questo giorno a te dedicato
e per tutti gli altri che non ho dimenticato,
ti bacio e ti abbraccio,
scusami se a volte viene fuori il mio caratteraccio,
quel che conta davvero (tu lo sai bene),
è che ti voglio tanto tanto bene!

Filastrocca per il Papa

Grande festa per il Papa Giovanni Paolo2°
auguri e saluti da tutto il mondo,
per i suoi ottantuno anni
non privi di fatica ed affanni.
Nonostante le mille difficoltà
è sempre in viaggio per paesi e città,
facendo arrivare la sua voce
anche hai potenti per portare la pace,
esortando per i poveri il condono 
e per le tante ingiustizie il perdono.
In questo nuovo millennio,dopo il giubileo,
tutti i fedeli si uniscono in un festoso corteo,
gridando "evviva" e battendo le mani,
augurando al Papa tanti,tantissimi domani:
per godersi la pace nel mondo
scaturita dal suo amore profondo,
dal suo parlare semplice e saggio
e dal suo grande coraggio.
Buon compleanno,super papà di tutti noi!

Filastrocca della giostra

Gira gira la giostrina,
vuol salire anche Rosina,
vuole andare sul cavallo,
sulla macchina e sul carro.
Ecco adesso si è fermata,
sale anche Paolo e Renata,
svelti pagano il biglietto
per salire sul carretto.
I cavalli galoppano veloci,
tra risate e il brusio di mille voci,
c'è chi suona la trombetta,
e chi corre in bicicletta;
c'è chi mangia lo zucchero filato,
e chi canta a perdifiato;
tutti sono felici e contenti
sgranocchiando nocciole fra i denti.
La giostra ti porta in un mondo di fantasia,
regalandoti tanta gioia e allegria.

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