Un pugno di semi

Autore: Lorenza Farina

Illustratore: Lucia Ricciardi

Collana: Grandi storie Giovani lettori

Categoria: Libri

Sottocategoria: Albo illustrato

Fascia Età: da 8 a 11 anni

Autore Recensione: Redazione di Filastrocche.it

Recensione



Un seme di speranza per un futuro verde e luminoso

Il racconto di Lorenza Farina, con le illustrazioni a forte impatto visivo ed emotivo di Lucia Ricciardi, descrive i sentimenti e le emozioni di Nabil, un bambino arrivato con uno dei tanti barconi che approdano sulle nostre coste insieme ai genitori e al fratello maggiore, catapultato in un mondo diverso dal suo, freddo, umido, rumoroso, di cui non conosce la lingua.

Una realtà vicina a noi, una realtà che interessa purtroppo sempre più persone, costrette ad abbandonare le proprie case per sfuggire alla guerra o alla povertà, in cerca di una vita migliore.

Un pugno di semi

Una realtà che pesa su tutti, ma che si abbatte come un macigno sui bambini; per Nabil l’unico contatto con la sua terra è una manciata di semi di acacia che il nonno gli ha dato come ricordo prima di imbarcarsi. Contro la paura e la tristezza.

Tienili sempre con te. Quando li stringerai in pugno,
ti ricorderai della nostra terra e il tuo cuore ritroverà la pace

È difficile abituarsi alla nuova realtà e certamente i compagni che lo prendono in giro quando sbaglia a pronunciare le sue prime parole di italiano non lo aiutano. Deriso e ferito, Nabil corre così a rifugiarsi di nascosto nel cortile della scuola, verso quella natura che gli è stata tolta, sotto un grande albero che, almeno per un momento, lo riporta alla sua terra lontana.

Un pugno di semi

Quel pugno di semi di acacia saranno il suo portafortuna e il suo conforto che lo aiuteranno nei momenti difficili: gli permetteranno di fare amicizia con Andrea, uno dei compagni di classe che più lo derideva, e gli aprirà la strada verso un futuro diverso.

Una storia che parla di un viaggio, non solo fisico da una terra lontana, ma anche interiore. Parla di amicizia, integrazione e accoglienza, in modo non banale e senza cadere negli stereotipi. Lo fa in modo delicato, accompagnato e arricchito dalla straordinaria bellezza delle tavole firmate da Lucia Ricciardi, che vanno dritte al cuore: sui toni del verde, che caratterizzano tutte le illustrazioni, come un filo che unisce la narrazione, variando dallo scuro delle prime scene drammatiche del viaggio in mare, in inverno, fra la nebbia, fino alle tonalità chiare e brillanti dell’amicizia e della nuova vita, in primavera. Il verde come natura, il verde come speranza.

Un pugno di semi

Un libro che può aiutare i giovani lettori ad aprire il cuore e a venire incontro ai tanti Nabil che forse hanno già incontrato sul loro cammino, senza porgere loro la mano, senza comprendere le grandi difficoltà di chi – a suo discapito – si trova in situazioni simili, confrontandosi ogni giorno con tanti ostacoli, in primis quello della lingua, che non permette di comunicare e di farsi capire.

Ascolto, comprensione, solidarietà, aiuto concreto... sono tante le azioni che possiamo fare per accogliere e tendere una mano a chi viene da lontano. Così come ha fatto la maestra Aurora, che con dolcezza, ha sorriso e accarezzato i capelli di Nabil, accogliendolo.

Un racconto che ci invita alla speranza e a creare un modo migliore, “nella consapevolezza che nessun uomo è un’isola, ma che siamo tutti uguali pur nelle nostre diversità”.

Con font ad Alta Leggibilità.

Un pugno di semi

Editore: Paoline

Anno di Pubblicazione: 2022

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