Padrone!

Se vi piace questa canzone, dovete ringraziare Emily (7 ottobre 2003). Questa canzoncina è accompagnata da alcuni gesti che vanno a creare una specie di balletto. Un bambino, in piedi, fa il ruolo del "padrone" e unisce le mani davanti a se', formando con le braccia una specie di cerchio (la pentola); un secondo bambino si mette in ginocchio davanti al "padrone", sotto al suo cerchio (nella sua pentola), implorando e cantando la canzoncina, muovendo le mani come se avesse caldo. Quando i versi finiscono e cambia la vocale, si invertono i ruoli.

Padrone non mi mettere in pentola,
l’acqua bolle
le patate non sono buone per me!

Pidrini ni mi mittiri in pintili,
l’icqui billi
li pititi ni sini buini pir mi!

Pedrene nen me mettere en pentele,
l’ecque belle
le petete nen sene buene per me!

Podrono non mo mottoro on pontolo,
l’ocquo bollo
lo pototo non sono buono por mo!

Padrana nan ma mattara an pantala,
l’acqua balla
la patata nan sana buana can ma!

Pudrunu nun mu mutturu un puntulu,
l’ucqu bullu
lu pututu nun sunu bunu cun mu!

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