Mamme e figli digitali: la ricerca Kaspersky Lab Italia

Mamme e figli digitali

Oggi vi parlerò di un sondaggio pensato da Kaspersky Lab Italia e FattoreMamma per indagare l’atteggiamento dei genitori italiani nei confronti dell’utilizzo della tecnologia da parte dei propri figli. Un tema che da mamma digitale mi sta particolarmente a cuore. Nella nostra famiglia per ovvi motivi siamo sempre stati piuttosto aperti all’uso di tablet e smartphone anche da parte dei nostri figli, ma abbiamo cercato fin da subito di spiegare loro come usare la testa quando si connettono a Internet, che sia per scaricare un gioco, per fare una ricerca su Google o per comunicare sui social (Matilde ha ormai 15 anni e una vita social avviata). Più che i divieti e controlli abbiamo sempre puntato a dare ai ragazzi strumenti e conoscenza del mezzo, forse siamo stati anche abbastanza fortunati, ma per ora possiamo dirci soddisfatti dei risultati. Ora vediamo che cosa pensano invece i 537 genitori che hanno preso parte alla ricerca presentata settimana scorsa a Milano durante un incontro cui hanno partecipato, oltre a Morten Lehn, Managing Director di Kaspersky Lab Italia, anche la sottoscritta insieme ad un gruppo di mamme digitali presenti e attive in rete attraverso blog, siti e social network.

Kaspersky Lab è un’azienda informatica, leader mondiale quanto a soluzioni di sicurezza e protezione dei device digitali di privati e aziende, impegnata anche sul fronte dei sistemi di parental control.

Mamme e figli digitali

Secondo i dati raccolti, l’80%dei genitori si dice favorevole a un utilizzo regolamentato della tecnologia da parte dei bambini (spesso dotati di un device personale o liberi di accedere a quello di mamma o papà). Di solito i genitori tendono a limitare il tempo trascorso su tablet, computer e smartphone (62%) e a essere presenti durante la navigazione in Rete (40%), anche se ormai l’uso delle tecnologie digitali accompagna molte attività quotidiane dei nostri figli. Non ci sono solo giochi e musica, ma anche studio, ricerca e informazione. Le mamme presenti al dibattito erano infatti molto più sensibili al tema della prevenzioni e protezione dei figli dai pericoli della Rete piuttosto che al fattore tempo.

Quanto agli strumenti utilizzati per proteggere i bambini online si rilevano due diverse propensioni: il controllo, diretto (il 57% dei genitori dichiara di sorvegliarli mentre navigano) o mediato da sistemi di parental control o blocco di siti considerati inappropriati (32% e 30%), oppure la fiducia nel buonsenso dei figli (46%), a cui si è spiegato quali sono i rischi a cui potrebbero andare incontro. Io, come già detto in diverse occasioni sono di quest’ultima scuola: inutile inseguire i nostri figli su un terreno dove loro sono per forza più veloci di noi, meglio insegnare loro a muoversi bene con le proprie gambe.

I rischi ci sono e noi mamme li conosciamo molto bene: pensate che il 23% dei bambini presi in considerazione dal campione ha già avuto modo di visionare contenuti non appropriati alla propria età, il 16% ha attivato servizi a pagamento e circa un 10% è entrato in contatto con sconosciuti.

Mamme e figli digitali

Ma il vero spettro della Rete per quasi tutti i genitori è senz’altro cyberbullismo, tanto che alla domanda “Come vi comportereste se vostro figlio diventasse una vittima di cyberbullismo?” la maggioranza ha dichiarato che richiederebbe il supporto di un esperto: il 64% chiederebbe aiuto alle autorità scolastiche e alla polizia mentre il 35% si rivolgerebbe ad uno psicologo. Ed è proprio qui che il supporto di un sistema di parental control -semplice e flessibile nell’utilizzo- può avere senso ed essere una buona scelta. Perché se è vero che l’educazione digitale è fondamentale è pur vero che i bimbi più piccoli abbiano bisogno di maggiori tutele durante il loro percorso. Kaspersky Lab è da anni impegnata proprio su questo fronte con attività di sensibilizzazione e prevenzione e con il lancio di prodotti studiati apposta per proteggere i più piccoli dalle insidie digitali, come il nuovissimo Safe Kids che uscirà sul mercato il prossimo autunno ed è un sistema che integrerà le funzioni di controllo su mobile e desktop per permettere a tutti di navigare sereni dentro e fuori casa.

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