I nostri compiti delle vacanze creativi

albero

Di questi tempi il tema compiti delle vacanze è bollente: chi si lamenta perché sono troppi, chi perché sono troppo pochi. Chi è della scuola di farli fuori tutti subito, per non rovinarsi le vacanze, chi è un teorico del last minute e si riduce a finirli la sera prima e poi ci sono i metodici delle due paginette al giorno che tolgono lo stress di torno. E mentre le mamme si crucciano, sui social impazzano i compiti delle vacanze “alternativi”, che spingono i bambini a sperimentare esperienze nuove e emozioni positive. A lanciare la moda, un illuminato Prof di Porto San Giorgio (Fermo) che ha stilato per i suoi alunni del liceo una serie di compiti speciali, liberamente ispirati all’Attimo Fuggente. Si va dall’invito a vedere l’alba, a ballare senza vergogna, respirare, guardare film con dialoghi struggenti, fino al suggerimento di scrivere un diario delle emozioni e mandare in ferie le parolacce. Il concetto è cercare attimi di felicità, cambiando le solite prospettive di guardare il mondo.

E mentre il sindaco di Marmolada, comune della Sardegna in provincia di Nuoro, abolisce i compiti tradizionali per legge, anche noi di Filastrocche abbiamo provato a stilare la nostra lista di giochi e compiti creativi da sperimentare in vacanza, che valgono per i bambini ma anche per i genitori. Buon divertimento!

Arrampicarsi su un albero e guardare il mondo a testa in giù

Non c’è bisogno di una trasferta nella jungla per osare l’arrampicata. Basta scegliere l’albero giusto e tirare fuori le unghie come i gatti. Una volta raggiunto il ramo (non troppo alto!), lasciarsi penzolare a testa in giù regala una nuova visione di quello che ci circonda e ci trasforma per un attimo in Pippi Calzelunghe.

Il giorno senza scarpe

Se avete la fortuna di non restare in città, provate a passare un’intera giornata senza infilare i piedi dentro un paio di scarpe, assaporando la libertà che questo gesto regala e concentrandovi sulle sensazioni tattili che i diversi terreni provocano sulla pianta.

Il gioco del silenzio, dove si comunica solo con bigliettini amorevoli.

Datevi un tempo in cui cominciare un gioco del silenzio tutto particolare, dove si ascoltano i rumori della natura e si comunica con gli altri familiari sono scrivendo bigliettini gentili.

La mattina delle rime

Svegliatevi e sforzatevi di parlare in rima, chiedendo a chi vi sta attorno di fare altrettanto. E’ un esercizio utilissimo e regalerà spunti interessanti e risate a tutta la famiglia

Falò sulla spiaggia 

I grandi ricorderanno le loro nottate sapore di mare e i piccoli proveranno l’emozione di guardare le fiamme e immaginare cosa ci vedono dentro.

Caccia al granchio o allo scarabeo

Armati di retino, secchiello e lente di ingrandimento organizzate una spedizione per studiare molluschi o insetti a seconda di dove vi troviate (mare, montagna o campagna). Una lezione di scienze naturali applicate che vale più di tante pagine di libro.

Leggere un romanzo a voce alta 

Scegliete fra i grandi classici della letteratura, un titolo che piaccia a tutti, uno a caso: “Il barone rampante” e cominciate una lettura ad alta voce, passandovi il testimone ogni tanto, per prendere fiato.

Sconnessi e felici

Provate a staccare i dispositivi, tutti. Smartphone, pc, Nintendo e tablet, tutti spenti almeno per un giorno e mollate gli ormeggi per viaggiare con la fantasia. All’inizio è dura, ma poi comincia la vacanza!

 

 

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