Raccontami una fiaba: Demetra e Persefone

demetra e persefone

Questa settimana leggiamo un mito greco: Demetra e Persefone, storia di due donne che riescono a “spuntarla” perfino su Zeus e che spiega anche l’alternanza delle stagioni.

leggi-la-fiaba stampa-la-fiaba

 

Un po’ di storia

Insieme agli altri dei dell’Olimpo vivevano la dea Demetra e la sua amata figlia Persefone. Un giorno, mentre raccoglieva dei fiori, Persefone fu rapida da Ade, dio degli Inferi, innamorato di lei.

Demetra corse per tutto il mondo alla ricerca della figlia, per poi scoprire di essere stata tradita dai suoi stessi simili. Così si vendicò e gettò una grave carestia su tutta la terra.

Zeus, costretto a cedere alle suppliche dei mortali e degli stessi dei, ordinò ad Ade di rendere Persefone alla madre. Ade la fece tornare subito, ma con un inganno nascosto…

La terrà ritornò fertile, ma ogni anno per sei mesi Persefone sarebbe dovuta rimanere nel regno dei morti, e così Demetra decise che nel mondo sarebbe calato il freddo e la natura si sarebbe addormentata, dando origine all’autunno e all’inverno, mentre nei restanti sei mesi, in cui Persefone sarebbe ritornata alla luce, la terra sarebbe rifiorita, dando origine alla primavera e all’estate.

Una favola, tanti significati

Demetra (in greco “Madre terra” o “Madre dispensatrice“) è sorella di Zeus e nella mitologia greca è la dea del grano e dell’agricoltura, artefice del ciclo delle stagioni, della vita e della morte, protettrice del matrimonio e delle leggi sacre. Un inno del poeta Omero a Demetra risale al VII secolo a.C.

La figura equivalente a Demetra nella mitologia romana era Cerere. Invece la figlia Persefone è nota anche come Proserpina e quindi il mito in latino anche come Ratto di Proserpina.

Qualche aneddoto

Demetra viene solitamente raffigurata mentre si trova su un carro ed è spesso associata ai prodotti della terra, come fiori, frutta e spighe di grano. A volte viene ritratta insieme a Persefone.

Secondo il racconto, mentre stava cercando la figlia, Demetra assunse le sembianze di una vecchia e fu accolta dal re di Eleusi nell’Attica.

Lui le chiese di badare ai suoi due figli, Demofoonte e Trittolemo. Demetra decise di insegnare a Trittolemo l’arte dell’agricoltura, così, sotto la sua protezione egli volò per tutta la regione su di un carro alato per insegnare a piantare e mietere i raccolti a tutta la Grecia.

Cosa c’è da imparare

Questo mito spiega l’origine delle quattro stagioni e della loro alternanza. Ma è anche un esempio di tenacia femminile, quindi può essere adatto da leggere in occasione della Festa della Donna o della Mamma.

 

Vi ricordiamo infine che Filastrocche.it ha creato un’applicazione, iFiabe, grazie alla quale potrete leggere ogni giorno un racconto direttamente dal vostro Iphone o smartphone Android.

Se invece volete ricevere via mail una fiaba alla settimana dalla nostra redazione, iscrivetevi alla nostra newletter. Buona lettura!

iFiabe_smSe hai uno Smartphone (iPhone o un modello Android) o un Tablet (iPad o un modello Android) puoi scaricare la nostra applicazione iFiabe, disponibile inn versione gratuita con 7 fiabe o a pagamento con ben 365 fiabe: 1 al giorno. Scopri iFiabe.

leggi-la-fiaba stampa-la-fiaba

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?