Caro Babbo Natale, quest’anno #nondimenticarelebatterie!
Sono sicura che è capitato anche a voi, almeno una volta nella vita, di assistere alla delusione cosmica negli occhi dei vostri bambini quando si accorgono che quel regalo che desideravano da tempo, un trenino o un peluche parlante, che finalmente hanno ricevuto sotto l’albero non funziona perché mancano le pile. Cavoli, Babbo Natale si è scordato le batterie e ora tocca a noi genitori risolvere il piccolo dramma. Cominciamo a disfare la casa, frugando nei cassetti dimenticati nella speranza di trovare una confezione di pile avanzate, per dare finalmente vita ai giocattoli nuovi fiammanti. Se però il tentativo fallisce (e capita quasi sempre!), si passa al piano B, ovvero smontare nervosamente telecomandi, spazzolini elettrici o rasoi per recuperare le batterie mezze e mezze tentando la fortuna. Ma anche qui non è mica detto che l’energia che basta a cambiare canale sia la stessa che serve per far piangere Cicciobello, e siamo da capo: bimbi disperati e trenini in panne! Ecco il piano C: il capofamiglia incurante del Santo Natale, delle intemperie e del cappone nel forno parte in missione speciale per recuperare le benedette pile senza le quali Natale non sarà lo stesso. Ma trovare negozi aperti il 25 dicembre non è semplice, quindi parte la supplica fra vicini di casa, parenti e amici. Se si è fortunati si riesce a recuperare un treno di pile della misura giusta per i giochi che aspettano pazienti accanto ai nostri figli impazienti, ma può succedere che le performance non siano proprio delle migliori. Cani zoppicanti, canzoncine stonate o macchinine rallentate sono incidenti da mettere in conto, perché le pile non sono mica tutte uguali! Pensate che #duracell ha commissionato una ricerca sul tema, intervistando 600 genitori di bambini di età compresa tra 0 e 11 anni, e il 93% del campione ha dichiarato di essere consapevole che le batterie non sono tutte uguali a livello di qualità nel fornire energia.
Bene, io che ormai ho tre figli cresciutelli ho imparato la lezione e quando si avvicinano le feste comincio a fare scorta di batterie di qualità, perché non vorrei mai che Babbo Natale fosse colto da un’amnesia ancora una volta e so perfettamente che i giocattoli più belli hanno bisogno di pile di alto livello per funzionare al meglio e durare di più.
Perché parlo ancora di giocattoli con tre figli adolescenti? Perché la mia Aui, per fortuna, ha preso dalla mamma e nonostante i suoi 13 anni a Natale torna bambina e continua a scrivere la sua letterina dei desideri, dove fanno capolino anche certi giochi da piccola. E io sono felice di poterla accontentare e di alimentare la magia natalizia il più a lungo possibile. La bambola di Elsa che canta e balla, tra l’altro, piace da impazzire anche a me! E , grazie alle pile Duracell, la vedremo animarsi insieme sotto l’albero, al suo meglio e a lungo, perché quest’anno sono sicura di #nondimenticarelebatterie!