12 ottobre 1492
Se vi piace questa poesia ringraziate Arianna che l'ha trascritta dal suo quaderno di quando anni fa frequentava le scuole elementari. (5 marzo 2007).
Leggiamo insieme: 12 ottobre 1492, filastrocca sulla scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo
Sul mare azzurro tre caravelle
filano lente sotto le stelle.
Vengon da un porto molto lontano:
le guida intrepido un italiano.
Cercano terra di là dal mare
da tanto tempo e non appare.
Nulla si vede la ciurma è stanca.
Nulla si vede la lena manca.
Sopra la tolda sol l’italiano,
solo Colombo guarda lontano
e spera, e prega con tanto ardore
che l’esaudisca buono, il Signore.
“Terra!” si grida. Eccola, appare
sul far del giorno bruna sul mare.
Quel dì la terra nuova toccò
Colombo, e a Dio la consacrò.
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La ringrazio per aver pubblicato questa poesia che ricordavo dalla mia prima elementare frequentata in Ancona, Scuole Mazzini nel 1937
Bè,
è una filastrocca “antica”,
mi sembrava”fascista” ben prima che Silvio confermasse che è di prima del 1937
di sicuro non “corretta politicamente”,
va bene come documento
ma io non la insegnerei
Arianna, sei un mito. Devi sapere che tutte le volte che siamo andati ed andiamo in Sardegna con i miei ragazzi, come un disco rotto, tutte le volte che vedo la terra sarda o la nostra costa laziale, cito il verso “Terra!” si grida. Eccola, appare sul far del giorno bruna sul mare”.Imparata negli anni 60 alla Contardo Ferrini di Roma (scuola elementare) nono l’ho mai più dimenticata benchè più difficile di altre filastrocche (quelle di Rodari, per esempio).
oggi 12 ottobre, ricordavo la prima parte e l’ultima di questa poesia imparata alle elementari, lampo… proviamo sul pc se salta fuori la poesia intera! sì c’è, grazie, la imparerò tutta e la dirò ai miei nipoti!
Grazie di cuore Arianna ho cercato questa poesia che ricordavo in parte, mio papà quando ero piccola a volte la recitava a memoria, l’aveva imparata alle elementari negli anni quaranta.Ora lui non c’è più da 22 anni,Ritrovarla è stato un piacevole nostalgico tuffo nei ricordi del passato.
LA VOLEVO INSEGNARE ALLA MIA BIMBA COME TANTE CANZONI E DETTI DEI NOSTRI VECCHI! GRAZIE AD ARIANNA POTRÒ DONARE ALLA MIA CUCCIOLA UN PO DI STORIA DEL NOSTRO SPLENDIDO PAESE
Mi venue in mente una frase e l ho cercata grazie
SCEMENZA PER BAMBINI CATTOLICI. ,esattamente come le poesie di Francesco e il lupo di Gubbio.
Avevo 9 anni quando la imparai a memoria dopo che mia madre mi aveva quasi rotto il libro in testa. Un bellissimo ricordo di una infanzia meravigliosa.
Sono tornata qui dopo tanto tempo e ringrazio tutti coloro che hanno apprezzato. L’ho imparata alle elementari, fine anni ‘70, e l’ho sempre ricordata e recitata. Al di là di quel “qualcosa” di forse poco corretto politicamente e della religiosità finale, sono le immagini e la musicalità che mi sono sempre restate impresse nel cuore e nella mente. Grazie a voi, Arianna