Cresta, gallina femminista
Antonella Berti
“E di nuovo
covo l’uovo
poi aspetta che
si apra”
disse Chicca
a Bea la Capra
“che il mio piccolo
si muova
tra la paglia e le altre uova,
stargli dietro tutto il giorno
… sono stufa, mamma
un corno!
Mentre lui,
galletto nato,
fa il suo chicchiricchì
sguaiato,
corre dietro alle
mie amiche
sian galline, anatre o oche,
quando è stanco va in pollaio.
Così sogna
lieto e gaio!
Non è giusto, mi ribello,
son gallina
non zimbello,
io non ho solo
doveri
non son più quella
di ieri,
voglio andar dai miei padroni,
certo gran simpaticoni,
per imporre i miei
diritti
sì, dirò, voi state zitti,
se volete tante uova,
che anche il gallo
un po’ si muova!.