Dalla finestra
Antonella Cariello
Dalla finestra di camera mia
vedo un palazzo, un giardino, una via.
Tutto mi sembra davvero piccino,
un albero alto quanto un ditino.
Il cielo appare un po’ meno lontano,
sento più flebile il suono di un piano.
Ripenso a un quesito della maestra:
“Del mondo che ho dentro qual è la finestra?”.
Rispondo così, senza tante parole:
“Quella finestra, son certa, sia il cuore”.
Anche da lì io mi posso affacciare,
vedrò come non ho mai saputo fare:
salendo dal piano dei miei preconcetti,
parranno più piccoli i tuoi difetti;
lasciando l’orgoglio in cantina o anche fuori,
meglio vedrò i miei errori.
Il mondo non è sempre come tu credi,
dipende anche da quale altezza lo vedi.