Dei nostri simili
Silvio Valdevit Lovriha
Profonda notte, è l’una.
Il riccio al sicuro
oltre la rete
si gode il chiaro di luna.
Laira impedita
non si dà pace
gli abbaia contro
agitata, inviperita.
Per sfogarsi,
a caccia di talpe,
scava buche nel prato
ridotto a campo minato.
Sembra sia pace nella notte
e invece è tutta una battaglia;
è però una guerra senza spari
casereccia, più alla buona,
senza bombe nucleari.
Ecco Laira in azione!