#esperienzacreativa: il graffito
Questo lavoretto è proposto da Chiara Cecilia Santamaria del blog: Machedavvero
Alzi la mano chi non ha mai provato, alle elementari, la gioia del ‘graffito’. Io ricordo benissimo le passate di colore e poi di nero, la maniacalità nel riempire tutti i centimetri del foglio di uno spesso strato di pastello e, alla fine, la totale felicità nel poter iniziare con il graffito vero e proprio aiutata da un bastoncino di legno, una matita o una biro scarica.
Ecco perché, avendo a disposizione una bella scatola di pastelli a cera Crayola, non ci ho pensato su un attimo: anche Viola doveva provare la stessa piccola emozione.
Detto, fatto! Una piovosa Domenica londinese ci siamo messe a colorare insieme alla sua migliore (e omonima) amica e, pasticciando, abbiamo provato a replicare la tanto amata arte del graffito.
Se volete provarci anche voi, ecco di cosa avete bisogno:
- pastelli a cera Crayola di vari colori. Assicuratevi di avere anche il nero.
- un foglio bianco
- uno strumento a punta come uno stecchino o una biro scarica
- … olio di gomito!
L’esecuzione è facile: iniziate coprendo di vari colori il foglio. Assicuratevi di usarne molti e di coprire tutto il bianco.
A questo punto coprite il primo strato di colori con un altro strato di colore, questa volta nero. Fate diverse passate in modo che il nero copra quasi del tutto i colori sottostanti.
Ora siete pronti per dare vita al vostro graffito! Con il pennino, la penna o il bastoncino che avrete trovato, iniziate a graffiare la superficie nera proprio come se stesse disegnando.
I colori sottostanti saranno svelati e il vostro disegno sarà coloratissimo contro il fondo nero!
Questo post è offerto da Crayola. Non solo colore ma esperienze creative.