Estate nel bosco
Chiara ci invia una sua filastrocca (5 luglio 2001).
Era un giorno molto afoso
tutti in cerca di riposo
gli animali del boschetto
voller fare un bel bagnetto.
L’acqua fresca del ruscello
sotto l’ombra di un ombrello
tutti quanti allegramente
con il loro salvagente!
Solo il topo vanitoso
si credeva coraggioso
si tuffò tra il gran vociare
ma ahimè, non sa nuotare!
Ecco il riccio impietosito
getta uno stelo fiorito
il topino affaticato
ci si aggrappa spaventato.
“Sei un topo come gli altri
hai voluto un po’ vantarti
stavi ormai per annegare
sol perché non sai nuotare,
non puoi essere un girino
una lontra o un castorino,
per lor l’acqua è una casetta
fresca, limpida e protetta”.
Si pensò a una soluzione
con la collaborazione
di architetti e muratori
che iniziarono i lavori.
Si costruirono piscine
per lumache e formichine
tanti allegri trampolini
per atleti topolini.
Tutti a scuola anche di nuoto
si usò pure un nido vuoto
che divenne una perfetta
grande e solida barchetta!
Divertenti le nuotate
nella bella e calda estate
tutti esperti nuotatori
tra l’erbetta, l’acqua e i fiori!