Fiabarancia del futuro che aspetta

Se vi piace questa filastrocca dovete ringraziare Greta Castrucci (31 dicembre 2018)

Arancio d’autunno
sul ramo gelato
scricchiola l’anno
l’airone è migrato.
Un caco maturo
già pende dal ramo.
Che dice il futuro,
puoi dirmelo piano?
Un tonfo fa il frutto, cigola il legno:
scoiattolo rosso l’hai fatto cadere!
Sgranocchia nocciole, il bosco è il suo regno,
saltella il folletto, senza farsi vedere.
Del futuro non sa
ma in fondo che fa?
L’arancio tramonto sul caco rotondo
strimpella una fiaba più antica del mondo,
e sull’altalena che dondola al vento
un piccolo gnomo canticchia contento:
“Domani mi aspetta, ma io non ho fretta!
Nella mia bella casa di tronco marrone
ho un libro da scrivere, tutto arancione,
e nel bosco selvatico insieme ai folletti
mi inventerò tanti sogni e progetti.
Domani di fiaba, futuro che aspetta:
fai pure con calma, che io non ho fretta!”

 

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