Filastrocca Uno Due Tre
Luigi Ambrosini
Testo tratto dal volume: "La buona spiga: letture per la seconda classe elementare" di V. Gaiba, O. Gasperini (Paravia, 1948) Illustrazioni di Eugenio Bardzki
Leggiamo insieme: Filastrocca Uno Due Tre di Luigi Ambrosini
Uno due tre,
La trombetta sveglia il Re.
Sveglia il Re che vada in guerra
con i soldati che dormono in terra.
Due tre quattro,
i soldati che marciano al passo,
svegliano i frati che stan nelle celle;
intanto su in cielo tramontan le stelle.
Tre quattro cinque,
in cielo non son più che cinque stelline,
stelline di pallido argento, non oro,
e i contadini vanno al lavoro.
Quattro cinque sei,
s’alza il sole, si svegliano i miei,
io son piccino e dormo ancora,
ma babbo è alzato, mamma lavora.
Cinque sei sette,
squillan tutte le campanelle,
cantano i passeri all’orlo del tetto,
io caccio i piedi fuori dal letto.
E sei sette otto,
solo il pigrone rimane sotto,
solo il pigrone sotto rimane
mentre alla scuola vanno anche le rane.