Le più belle Filastrocche di Jolanda Restano
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Tabelline: Filastrocche per impararle tutte!
Imparare le Tabelline non è mai stato così facile!
I tre gemelli
Cantata da: Vittoria Mongardi
Cecilia ci invia questa filastrocca (6 febbraio 2002).
Cantiamo insieme: I tre gemelli
Lo dice il babbo con la mamma:
“Guarda che belli e che buoni gemelli”.
Lei lo guarda e poi si infiamma
e gli risponde con furia così:
“Ma che buoni? Ma che belli?
Tre fratelli rompicolli
e per giunta figli tuoi!
Sono stanca a doverli sentir!”.
Siam fratelli, fratelli gemelli,
più capricciosi dei riccioli belli.
L’istitutrice guardiana feroce
sera e mattina facciamo gridar:
“Frugoletti state buoni,
non toccate con le mani!”
Ma noi siamo i padroncini,
se rompiamo chi paga è papà.
Come soldati la guerra facciamo,
contro il nemico all’assalto corriamo,
le lampadine per bombe tiriamo,
prodi guerrieri cantiamo così:
“Cara mamma non gridare,
ché la casa è nostra pure!
E se tu ci vuoi picchiare
lo diremo stasera a papà”.
Nel giardino del paese
la bambinaia ci porta di sera
le violette con le rose
non le facciamo nemmeno sbocciar.
Se coi bimbi poi giochiamo
certo il gioco dura poco
dispettosi sempre siamo
più nessuno ci vuole giocar.
Siam fratelli, fratelli gemelli,
più capricciosi dei riccioli belli.
L’istitutrice guardiana feroce
sera e mattina facciamo gridar:
“Frugoletti state buoni,
non toccate con le mani!”
Ma noi siamo i padroncini,
se rompiamo chi paga è papà.
Come soldati la guerra facciamo,
contro il nemico all’assalto corriamo,
le lampadine per bombe tiriamo,
prodi guerrieri cantiamo così:
“Cara mamma non gridare,
ché la casa è nostra pure!
E se tu ci vuoi picchiare
lo diremo stasera a papà”.
Siam fratelli, fratelli gemelli,
più capricciosi dei riccioli belli.
L’istitutrice guardiana feroce
sera e mattina facciamo gridar:
“Frugoletti state buoni,
non toccate con le mani!”
Ma noi siamo i padroncini,
se rompiamo chi paga è papà.
Come soldati la guerra facciamo,
contro il nemico all’assalto corriamo,
le lampadine per bombe tiriamo,
prodi guerrieri cantiamo così:
“Cara mamma non gridare,
ché la casa è nostra pure!
E se tu ci vuoi picchiare
lo diremo stasera a papà.
Lo diremo stasera a papà!”.
I Tre gemelli è cantata da Vittoria Mongardi.
Nella seconda strofa di FRATELLI GEMELLI manca, dopo “come soldati la guerra facciamo, contro il nemico all’assalto corriamo, le lampadine per bombe tiriamo………..”
Grazie per la segnalazione. Ho subito provveduto a correggere!
Mia madre mi cantava questa filastrocca quando ero bambino, oramai mooolti anni fa !
Ho creato, sul sito http://www.noteflight.com, lo spartito con la melodia. Potete visualizzarla andando sul sito e cercando “fratelli gemelli”; vi invito a lasciare i vostri commenti.
Grazie.
questa filastrocca e un disco 78 giri anni 50 che ascoltavo spesso a casa di mia nonna adesso lo sto cercando
Conoscete una filastrocca dello stesso periodo di cui ricordo solo
“e con i vetri
si fanno i bicchieri
coi moschettieri
l’amore si fa, si fa l’amor”
Quando sentii per la prima volta questa canzone, avrò avuto 3/4 anni….ricordo ancora mia madre che alla strofa “E se tu ci vuoi picchiare, lo diremo stasera a papà” sorridendo ad una sua amica che era venuta a trovarla disse: “Hai capito”
Da allora sono passati 62 anni, e io molto parole le ricordavo ancora…eh la memoria di un bimbo !!!
Questa canzoncina la cantava mia nonna circa 60 anni fa ed io ricordo soprattutto la seconda parte. Mia nonna cantava anche queste altre filastrocche o canzoni delle quali ricordo solo alcune frasi: “la quadriglia si balla in famiglia…..” ” fiorin fiorello l’amore è bello…..” “…signorina Maccabei venga fuori dico a lei dove sono i Pirenei????…..” qualcuno ha i miei stessi ricordi?
Io ricordo che iniziava così: Dice il babbo alla mamma : guarda che belli e che buoni fratelli, lei lo guarda e poi si infiamma e gli risponde con cura così: ma che belli ma che buoni tre fratelli rompicolli e per giunta figli tuoi sono stanca sentirli grida …..
Grazie Silvana! Abbiamo subito aggiunto la strofa che ci hai inviato! Ciao
Non riesco a trovare il testo musicato
E’ la canzone più insulsa che abbia sentito da bambino. Due stronzetti che minacciano la madre di riferire al padre. Immagino la condizione umana di quella povera donna, stretta tra figli e marito dispotico.
Ciao ! Anche io cerco la canzone è non la trovo .. ci terrei tanto ho due gemelli e la cantava sempre mia nonna ..
Chi si ricorda il nome della cantante cke la interpretava? Mi sembrava Clara Jaione ma non riesco trovare nulla in Internet. Grazie Vincenzo
La cantava e la incise su disco Cetra Vittoria Mongardi accompagnata dall’orchestra del maestro Armando Fragna. Mi pare si trovi su Youtube
Anche io ricordo la mia cara mamma che cantava Frugoletti state buoni…e professore dica lei dove stanno i Pirenei…che figura, il professore non lo sa…si può trovare su YouTube? E gli spartiti per pianoforte??? ringrazio anticipatamente…
Per anni ho cercato questa filastrocca e finalmente l’ho trovata, la ricordavo quasi tutta e molto spesso la canticchiavo ho 82 anni e questa canzone (insieme ad altre) mi fanno ricordare la mia infanzia spensierata.
Grazie a chi l’ha pubblicata.