Il capriolo di Viarolo

Se vi piace questa filastrocca dovete ringraziare Dida64 (4 dicembre 2020)

Il capriolo di Viarolo
Per le strade assolate di Viarolo
si era perso un giovane capriolo.
“Io che sono abitante della montagna,
cosa ci faccio in aperta campagna?”
Come era capitato fin qua?
Lo aveva disorientato la città!
Non c’erano più auto, né umani…
solo silenzio, cani e fagiani.

“Ma sì, qui non è brutto,
ci sono tanti alberi da frutto
ma vuoi mettere che bello
correre nel bosco e bere al ruscello?
Rotolarmi nella frescura
E brucarmi un po’ di verdura?”

Ad un certo punto servì una mano
ed arrivò un buon samaritano
che per sbloccare la situazione
lo caricò nel suo furgone
e lo portò su nei monti
tra foreste e fresche fonti.

Ritrovò la sua natura
E non ebbe più paura.
La pianura resterà nella sua memoria…
ma ora è tutta un’altra storia!
C’è un posto giusto nel cuore di tutti noi
e non si può dimenticare, né prima né poi.

 


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