Il cestello della nonna
Dina Mc Arthur Rebucci
Leggiamo insieme: Il cestello della nonna di Dina Mc Arthur Rebucci
Perché mai la mia nonnina
Mi ripete: “Non toccare,
Sei piccina, sei piccina”?
Sì, ma lasciami guardare!
Il ditale, l’ago fino,
Forbicine, forbicette,
Matassine, fettuccette;
I colori d’un giardino.
E lì, vedo nonna, c’è
Un lavoro incominciato:
Il grembiule di rigato
Che tu cuci oggi per me.
Son piccina, son piccina,
Ma un bel giorno crescerò.
Nonna mia, ti cucirò
Una veste da regina.
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