Il Drago Donato

Stefania Di Massimantonio

Se vi piace questa filastrocca dovete ringraziare la maestra dell'infanzia Stefania (23 febbraio 2022)

Il Drago DonatoC’era una volta un drago
per tutti era uno svago,
si chiamava Donato
e sputava zucchero filato;
di lui nessuno aveva paura
i bambini lo cercavano addirittura.

Quando era nelle vicinanze
si sentivano dolci fragranze.
Non c’è che dire il suo aspetto
faceva un certo effetto.
Aveva due occhi di colore viola
e un naso con una narice sola;

la sua pelle era tutta rugosa
e la coda tinta di rosa.
Cosa buffa erano le zampe
sembravano proprio due gambe,
infatti lui, tutte le mattine,
infilava le sue belle scarpine;

ne aveva tante e tutte variopinte
e, dello stesso colore, aveva le cinte.
Era proprio vanitoso,
ma anche molto dispettoso;
ai bambini faceva mille scherzetti,
si nascondeva dietro i muretti.

Poi d’un tratto schizzava fuori
Facendo battere a mille i cuori.
A volte però piangeva a dirotto
Perché nessuno gli dava un biscotto;
era un tipo originale,
anzi direi (del tutto) eccezionale.
Del paese era l’allegria
perciò nessuno lo mandava via.

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