Il gatto bianco e nero
Ecco la filastrocca di Cristina (22 luglio 2003).
Un bel gatto bianco e nero
dallo sguardo chiaro e serio,
appollaiato sul davanzale,
guardava dall’alto la gente passare.
Chi parlava con il vicino,
chi seriamente annaffiava il giardino,
chi al mercato se ne andava,
chi seduto meditava.
“Che bellezza! – rifletteva –
Questo mondo è proprio vario:
meno male che ciascuno
ha una mente differente!
Se no io come facevo a guardarlo solamente?
Mi annoiavo di sicuro,
ma non corro questo rischio:
guardo, osservo e me ne infischio!”