Il mare

Questa poesia è opera di Riccardo (30 maggio 2002).

Come è bello il mare
che vuole sempre giocare,
con noi bambini
che giochiamo con la sabbia sull’arenile.
C’è un mare diverso per ogni posto,
e ognuno nasconde i tesori che ha nascosto.
Al nord il Mar Ligure ha una tiepida acqua,
che quando c’è vento subito avanza.
Nell’Adriatico, invece, l’acqua è bassa,
è la felicità ogni pesciolino che passa.
Ma il mare più bello è quello di Napoli,
vasto, increspato e di vari colori,
e nel profondo correnti marine
portan vivaci suon di allegria.
Verso la costa si infrangono i suoni
Che gaiamente ricopron la terra.
Ma ora l’inquinamento
che viene in ogni momento
rovina questo bel mare
e nessuno ci può andare.
La causa di questo è la guerra
che fa finire l’era della Terra
allora tutto diviene brutto
e tutto il mondo si trova in lutto.

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