Il primo nuotatore era un filosofo

Luigi Finucci

Tratta da Il mondo di sotto, Luigi Finucci, illustrazioni di Beatrice Finucci e Federico Appoggetti, Giaconi Ragazzi, 2021

Il primo nuotatore era un filosofo“Come nello spazio, nell’acqua si può volare, si può restare in silenzio e si può fantasticare”

 

Sai che penso molto spesso
all’universo e a me stesso
dalle stelle al piccolo insetto
nella mia stanza, sopra al mio letto.

Per pensare ci vuole la quiete
provate un po’ se non ci credete,
nell’acqua non c’è nessun rumore
è il posto giusto per sentire il tuo cuore

per farsi domande, senza dare risposte
le più profonde, le più nascoste
come faceva il filosofo antico
che trovava nel cielo, il suo amico.

E se il nuotatore che sta silenzioso
che nuota da solo, non fosse studioso?
Fosse anche lui è un pensatore mancato
filosofo strano, col corpo bagnato!

Che bello sentire la propria voce
nell’acqua blu, senza andare veloce
sentirsi parte di qualcosa di grande
dall’Oceano Indiano fino alle Ande

sentire nell’acqua il corpo star bene
è questo, forse, il primo scopo
dall’uomo moderno a quello di Atene
ad andare di fretta, ci pensiamo dopo!

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