Il ragnetto Pizzichetto
Testo di Silvia Galignano e Dario Pagano, musica di Dario Pagano
Tratta dal CD "Tiriamo su il mondo", Ellecidi, 2015
Nella terra degli ulivi
c’è un portento d’architetto.
Ma per tutti i suoi amici
è un musicista provetto.
Sa creare tante tele,
meraviglie da ammirare,
ma non vuole catturare:
il suo scopo è solo suonare.
Pizzichetto è un ragnetto.
Ascolta il mare, insegue il vento,
col tamburello porta il tempo,
suona la pizzica contento.
Ricordo ancora il primo incontro:
quanta paura ad averlo intorno!
Un giorno poi mi confidò
che più di me si spaventò.
Ritmo forte, incalzante,
che ti chiama, che coinvolge.
Mi ritrovai proprio felice
con la pizzica nel cuore.
Pizzica, pizzica, pizzica,
pizzicarella.
Come dice la mia mamma
e lo ripete il mio papà,
si può essere amici
anche nella diversità.
Basta solo rispettare
i colori di ogni cuore
con quel poco di buon senso
e tanta lealtà.
Pizzichetto è un ragnetto.
Lui suona il folk, non balla il lento.
Si scalda al sole e porta il tempo,
con la pizzica è un talento.
Pizzichetto non è un Supereroe:
è un vero amico
con la pizzica nel cuore.
Scende piano, sale lento:
guarda un po’… È proprio il Salento.
La sua terra, i suoi odori,
i suoi sorrisi, i suoi sapori.
Lui ama il sole, la terra, il mare,
la gente che nei campi lavora.
Una frisella,
un filo d’olio,
del pomodoro:
ecco il suo tesoro.
Pizzichetto è un ragnetto.
Sulla sua tela suona attento,
col tamburello batte il tempo,
nell’aria c’è divertimento.
Pizzichetto è un ragnetto.
Ascolta il mare, insegue il vento,
col tamburello porta il tempo,
suona la pizzica contento.
Pizzichetto è un ragnetto.
Lui suona il folk, non balla il lento.
Si scalda al sole e porta il tempo,
con la pizzica è un talento.