Il vecchio quaderno
Antonio Libertini
Leggiamo insieme: Il vecchio quaderno di Antonio Libertini
Le sere d’inverno,
posato in un canto,
il vecchio quaderno
ha un triste rimpianto.
Il bimbo che lieto,
con trepida mano,
tracciò l’alfabeto,
riposa lontano!
Lasciò la sua mamma
ancor giovinetto;
ardeva la fiamma
nel bel caminetto.
Ed or si consola
narrando alle stelle,
dei giorni di scuola,
le favole belle.
Son favole pure
di nuvole azzurre,
d’un mondo piccino,
d’un grigio topino.
Chissà se la sera,
in tutto segreto,
dirà la preghiera
oppur l’alfabeto?
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