John Brown

Tom Glazer, composta nel 1861

John Brown

John Brown: Cantiamo insieme la famosa marcia dedicata John Brown

John Brown giace nella tomba là nel pian
dopo una lunga lotta contro l’oppressor.
John Brown giace nella tomba là nel pian,
la sua anima vive ancor.

Ritornello:
Glory, glory alleluia.
Glory, glory alleluia.
Glory, glory alleluia.
La sua anima vive ancor.

 

Con diciannove suoi compagni di valor
dall’Est all’Ovest la Virginia conquistò,
con diciannove suoi compagni di valor
la sua anima vive ancor.

Ritornello:
Glory, glory alleluia.
Glory, glory alleluia.
Glory, glory alleluia.
La sua anima vive ancor.

 

Poi l’hanno ucciso come fosse un malfattor,
ma il malfattore fu colui che l’impiccò.
Poi l’hanno ucciso come fosse un malfattor,
la sua anima vive ancor.

Ritornello:
Glory, glory alleluia.
Glory, glory alleluia.
Glory, glory alleluia.
La sua anima vive ancor.

 

Stelle del cielo non piangete per John Brown,
stelle del cielo sorridete con John Brown.
Stelle del cielo non piangete per John Brown,
la sua anima vive ancor.

Ritornello:
Glory, glory alleluia.
Glory, glory alleluia.
Glory, glory alleluia.
La sua anima vive ancor.

 

John Brown è morto, ma lo schiavo è in libertà
tutti fratelli, bianchi e neri, sono già.
Johm Brown è morto, ma lo schiavo è in libertà,
la sua anima vive ancor.

Ritornello:
Glory, glory alleluia.
Glory, glory alleluia.
Glory, glory alleluia.
La sua anima vive ancor.

 

John Brown
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Per leggere e cantare John Brown in altre lingue

 

Cenni su John Brown
John Brown (Torrington, 9 maggio 1800 – Charles Town, 2 dicembre 1859) è stato un convinto attivista dell’Abolizionismo negli Stati Uniti d’America, che credeva e sosteneva l’insurrezione armata come l’unico modo per rovesciare l’istituzione della schiavitù.

Era insoddisfatto del pacifismo propugnato dal movimento abolizionista organizzato e sosteneva: “Questi uomini parlano e basta, ciò di cui abbiamo bisogno è invece l’azione!”.

Nel maggio del 1856, assieme ai suoi sostenitori, uccise cinque coloni filo-schiavisti nel massacro del Pottawatomie.

Durante un altro episodio di guerriglia, venne catturato e poi processato per tradimento contro il Commonwealth della Virginia, per l’assassinio dei cinque coloni e per aver incitato a una rivolta gli schiavi locali. Dichiarato colpevole , fu sottoposto a impiccagione nel dicembre del 1859.

Gli storici concordano sul fatto che la sua azione abbia intensificato le tensioni che hanno portato alla secessione del Sud un anno dopo e alla Guerra di secessione americana.

Gli venne dedicata una canzone divenuta subito assai popolare, John Brown’s Body (Composta nel 1861), una marcia ed inno di battaglia informale delle truppe dell’Union Army durante la successiva guerra civile che lo ritrae come un martire.

Le tattiche utilizzate lo rendono ancora oggi una figura controversa. A volte viene ricordato come un eroe e un visionario, talvolta invece vilipeso come un pazzo e un terrorista.

 

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4 commenti su “John Brown”

  1. Fantastico! Ho ritrovato la mia canzone preferita di quando ero piccola e la canterò ai bambini malati quando farò clown terapy

  2. maurizio says:

    La cantavo sempre ai miei figli quando erano piccoli e se la ricordano ancora dopo vent’anni!

  3. Sandro Taverna says:

    Un inno per un fanatico assassino giustamente impiccato per le atrocità commesse contro il suo stesso popolo.

  4. Jolanda says:

    Sandro, hai ragione: John Brown è una figura controversa. Ma qui su Filastrocche.it raccogliamo testi di vecchie canzoni popolari e questa è davvero famosissima in America e anche qui da noi. Però ho aggiunto qualche riga in fondo per dare un’idea del personaggio 😉 OK?

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