La notte

Ugo Betti

Tratta da Il re pensieroso, Mondadori

La notteMammina, quante
dolci piccole stelle!
Ma le piante
sono come belve.
accovacciate! Un’ombra si muove
piano piano…
Dove sei, mammina?
Prendimi per mano.

Un passo leggero
ci segue. Uno sconosciuto nero
muove le fronde…
Si nasconde
come per farci sgomento!
È il vento,
non è vero, mammina? È il vento.

Le stelle sono lontane lontane…
Sembrano carovane
sperdute nell’oscurità…
E si cercano invano.
Di là da le stelle, che ci sarà?
Mammina, prendimi per mano.

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