La sera

Rainer Maria Rilke

sera

Leggiamo insieme: La sera di Rainer Maria Rilke

Vien da lungi la sera, camminando
per l’abetaia tacita e nevosa.
Poi, contro tutte le finestre preme
le sue gelide guance: e, zitta, origlia.
Si fa silenzio, allora, in ogni casa.

Siedono i vecchi meditando. I bimbi
non si attentano ancora ai loro giochi. (1)
Le madri stanno siccome regine.
Cade di mano alle fantesche il fuso.
La sera ascolta, trepida, pei vetri:
tutti, all’interno, ascoltano la sera.

 

(1) non osano più giocare

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