La tartaruga ingorda
Guelfo Civinini
Tratta da Cantilene, Mondadori, 1920
Leggiamo insieme La tartaruga ingorda di Guelfo Civinini
L’orgogliosa tartaruga,
stanca un dì di masticare
la cicoria e la lattuga,
la lattuga e la cicoria,
cominciò fra sé a pensare:
“Voglio farmi un po’ di gloria”.
E con questa fantasia
la distratta tartaruga
imparassi l’abbicci;
ma nel far calligrafia,
si mangiò la cartasuga,
per cui tosto ne morì.
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