L’Ave
Diego Valeri
Se vi piace questa poesia ringraziate Dida (5 ottobre 2006).
Leggiamo insieme: L’Ave di Diego Valeri
La campana ha chiamato
e l’Angelo è venuto.
Lieve lieve ha sfiorato
con l’ala di velluto
il povero paese;
v’ha sparso un tenue lume
di perla e di turchese
e un palpito di piume;
ha posato i dolci occhi
sulle più oscure soglie …
Poi, con gli ultimi tocchi
cullati come foglie
dal vento della sera,
se n’è andato via:
a portar la preghiera
degli umili a Maria.
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poesia imparata nel 1953, ma la ricordo ancora con affetto.
bella poesia che ricordo
dopo piu’ di 60 anni
Anch’io la ricordo per averla imparata a memoria tanto tempo fa: una poesia leggera e profonda che solo la sensibilità e la spiritualità di Diego Valeri poteva regalarci