Mario

Maggiorina Castoldi

Mario

Leggiamo insieme: Mario di Maggiorina Castoldi

È come il cielo d’aprile:
piange, ma basta un nonnulla
(un passerotto che frulla,
o una pagliuzza) e il cortile
ode il suo riso beato.

Vedi? Il sereno è tornato.

Ma dura poco: si turba
(basta un nonnulla: una rossa
mela che coglier non possa,
o un’ape che lo disturba);
versa di pianto un barile…

È come il cielo d’aprile.

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