Nozze d’argento

Ecco la poesia di Emanuele (1 dicembre 2002).

Cominciò tanti anni fa
con mammetta e con papà
che ancora giovincelli
si scambiarono gli anelli.
Questo scambio suggellava
quell’ amor che li legava:
si trovarono così
col dovere dire “SI”.
Fu’ però che all’ improvviso,
da quel giorno con il riso,
si trovaron in un momento
a dover lustrar l’argento.
Un unione non fasulla,
tutto bello e brutto nulla,
a distanza di tanti anni
quella unione è senza danni,
tanto che a poterlo fare,
dietro-front…e riiniziare.
Sembran ieri coniugati
e già oggi argentanti:
25 è un bell’andare
Tanti Auguri e…continuare!!!

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